Non possiamo dire se sia avvenuto per pura casualità o meno ma una cosa è certa: sabato 21 aprile sarà un giorno decisivo per Messina in vista della prossime elezioni.
Si inizierà la mattina con l’evento più atteso di questo periodo: la conferenza stampa congiunta di Dino Bramanti e Cateno De Luca. Due dei più attivi candidati alla poltrona di sindaco di Messina hanno annunciato di voler parlare insieme alla stampa, mantenendo il massimo riservo sugli argomenti che verranno affrontati. Nessuno dei due, però, sembra volersi ritirare dalla corsa verso il 10 giugno per cui le opzioni possibili sembrerebbero due:
- un “semplice” invito ad utilizzare toni più pacati per tutto il resto della campagna elettorale, il che comporterebbe un impegno maggiore per De Luca date le forti parole utilizzate di recente proprio verso il candidato del centrodestra;
- un accordo sul lungo periodo, in vista di un eventuale ballottaggio. I due candidati, infatti, potrebbero aver deciso di far incontrare le loro strade nel caso in cui nessuno degli attuali “magnifici 8” riuscisse a vincere le elezioni al primo turno.
Questa seconda opzione renderebbe, senza dubbio, più interessanti queste elezioni ma dovremo aspettare ancora 48 ore prima di scoprire davvero cosa ha portato Bramanti e De Luca a chiedere un incontro congiunto.
Sabato il centrosinistra non starà a guardare. Alle ore 11, infatti, nel Salone delle Bandiere del Comune di Messina, si svolgerà la presentazione ufficiale del candidato sindaco Antonio Saitta. Dopo l’inaugurazione del comitato elettorale, quindi, Saitta terrà la sua prima conferenza stampa. Insieme a lui, ci sarà anche il vicesindaco designato, Maria Flavia Timbro. L’incontro, che si svolgerà subito dopo l’accordo Bramanti-De Luca, sarà sicuramente anche un’occasione per fare il punto sullo scenario politico messinese in vista delle prossime amministrative.
Uno scenario che può ancora arricchirsi di nuovi candidati e vederne uscire altri. Da giorni, infatti, il movimento Liberi e Forti per Messina parla di una discesa in campo e della candidatura a sindaco dell’architetto Nino Principato, definito «l’unico vero sindaco capace di amare Messina. Con lui sindaco e il Movimento al suo fianco, insieme a tutti i messinesi presi sempre in giro dalla politica, mortificati dai governi e desiderosi di riscatto, ritroveremmo la città giardino che nessun altro farebbe, ridaremmo identità ad una città amorfa e convergeremmo su Cultura e Turismo per ripopolare Messina e puntare su un esaltante sviluppo economico con grande ricaduta sull’occupazione». Nessun annuncio ufficiale è stato fatto fino ad oggi, ma proprio entro sabato potrebbe arrivare anche questo colpo di scena.
Dalla corsa verso le elezioni qualcuno potrebbe anche decidere di ritirarsi. Santi Daniele Zuccarello, infatti, non esclude l’ipotesi di fare un passo indietro e concretizzare un accordo con uno degli altri 7 attuali candidati a sindaco di Messina ma chiede delle certezze. «Quando riconoscerò cooperazione e si comincerà a parlare di progetti concreti per la città, come quelli già esposti da “Missione Messina” il 10 marzo, allora potrò decidere di mettere a disposizione il movimento e le sue forze».
Insomma, il quadro politico che si era definito sta nuovamente cambiando e sabato rappresenterà davvero un punto di svolta nella corsa verso le amministrative.
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