A tredici giorni dalle elezioni politiche e regionali 2022, il leader della Lega Matteo Salvini è a Palermo per il tour elettorale a sostegno di Renato Schifani, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il centrodestra. «Per la prima volta nella storia – dice Salvini –, la Lega contribuirà al buon governo della Sicilia, c’è bisogno di una Isola che viaggia, che lavora: quindi infrastrutture, strade, ferrovie e Ponte sullo Stretto. I rifiuti devono essere energia, calore e ricchezza, non possono essere un peso economico e sanitario per i siciliani».
Su questo interviene anche il vice presidente di forza Italia Antonio Tajani; «Il Ponte sullo Stretto e i termovalorizzatori sono opere fondamentali per la Sicilia. È impensabile non realizzare i termovalorizzatori e inviare i rifiuti in Germania o in Svezia. In Sicilia bisogna realizzare l’alta velocità, l’Isola non può avere una rete ferroviaria dell’Ottocento». Poi, ultimo passaggio sui sondaggi. «Non bisogna dare retta “a sondaggi taroccati, sono ottimista sulla vittoria di Schifani in Sicilia». L’affermazione sembra quasi una replica a quello che aveva detto venerdì scorso il candidato presidente dei M5S alle regionali 2022, Nuccio Di Paola, secondo il quale il Movimento 5 Stelle sarebbe il primo partito in Sicilia, con il 25% dei consensi, giocandosela con l’avversario Schifani.
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