Dal prossimo 19 settembre i commercianti messinesi dovranno effettuare la raccolta differenziata. Lo dispone l’ordinanza sindacale finalizzata ad ottimizzare il conferimento dell’immondizia, sensibilizzando l’intera città che sconta ancora un notevole ritardo nel delicato settore dei rifiuti. A dodici giorni dalla sua entrata in vigore, il provvedimento è stato discusso questa mattina durante i lavori della Commissione Ambiente. Alla seduta dell’organo consiliare presieduto da Rita La Paglia, hanno partecipato l’assessore all’Igiene Cittadina Daniele Ialacqua, i vertici di Messinambiente e i delegati provinciali di Confesercenti, Confcommercio e Confagricoltura, insieme a quelli delle sei circoscrizioni.
Si tratta di una vera rivoluzione nel settore che deve necessariamente partire con il piede giusto. I rappresentati dei commercianti hanno infatti sottolineato il rischio di un’emergenza qualora la macchina organizzativa si faccia trovare impreparata. Carmelo Picciotto, presidente provinciale della Confcommercio , ha chiesto una riunione preliminare tra Giunta e operatori del settore. Occorre, infatti, informare i titolari di negozi e attività commerciali affinché ognuno sappia le regole da seguire.
Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi dei consiglieri comunali. Franco Mondello (Udc) ha chiesto chiarezza sul piano attuativo, così come il capogruppo del Pd Antonella Russo che ha sottolineato la necessità di tenere conto della diversa tipologia di attività commerciali presenti in città.
Gli interventi dei consiglieri non hanno però lasciato spazio alla replica di Ialacqua. L’esponente della Giunta Accorinti ha fatto il punto della situazione ai nostri microfoni. “Sono 19 anni che la città attende un’ordinanza del genere. E’ necessario partire prima di tutto anche perché dal 2008 i commercianti sono obbligati a fare la raccolta differenziata e noi supporteremo avviando il servizio porta a porta. Il piano attuativo è stato già approvato lo scorso 29 giugno chi chiede delucidazioni ha evidentemente memoria corta. L’ordinanza accelera i processi già in atto, daremo una locandina ad ogni commerciante, convocheremo le associazioni di categoria che dovranno fare la propria parte, ogni cassonetto avrà poi un adesivo”.
Vi è poi la questione impianti. “Abbiamo accelerato – precisa Ialacqua – anche per spingere la Regione ad affidare la gestione dell’impianto di selezione di Pace per il quale sono stati spesi già 8 milioni senza che la città lo possa utilizzare. Messinambiente dovrà adeguarsi come l’intera cittadinanza, non possiamo più aspettare. Abbiamo i mezzi, i cassonetti e siamo pronti a partire, ma siamo disponibili al dialogo per evitare ulteriori problemi”.
Andrea Castorina
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