La delibera Tasi si sta rivelando una brutta gatta da pelare per Giunta e Consiglio comunale. L’ennesima Commissione al Bilancio di questa mattina, infatti, non è servita a spianare la strada verso la definitiva approvazione della delibera sul tributo che i cittadini dovranno presto pagare. Lo schema presentato dal vicesindaco Signorino non ha convinto i componenti della I Commissione. La tabella riporta infatti l’elenco dei servizi da finanziare con i fondi Tasi a cui si aggiungono circa 3 milioni che avanzerebbero dal bilancio. Un dato che i consiglieri non possono prendere in considerazione visto che attualmente non si conosce né il consuntivo 2014 né il previsionale 2015.
Ma nelle carte presentata dall’amministrazione comunale ci sono anche altri punti oscuri. Come prevede la legge, la Tasi deve finanziare soltanto servizi indivisibili di cui tutti gli utenti devono beneficiarne in egual modo. Se però si prende in esame lo schema redatto da Signorino saltano fuori diverse voci che nulla hanno a che vedere con la normativa vigente. Nell’elenco figurano infatti cifre stanziate per i premi assicurativi e manutenzione degli automezzi di Protezione Civile, carburante per l’Autoparco e 200mila euro trasferiti all’Atm per l’acquisto di nuovi bus “Pollicino”. Anche un bambino capirebbe che tali servizi non rispondono ai requisiti previsti in materia dalla legge.
“La Tasi – spiega il consigliere Nina Lo Presti – non può essere vista come un arrotondamento del bilancio, la delibera da approvare dev’essere intelligibile per i cittadini che dovranno poi pagare la tassa. E’ opportuno dunque fare chiarezza”.
La I Commissione presieduta da Carlo Abbate tornerà a riunirsi nel tardo pomeriggio di domani in una sessione straordinaria in cui si dovrà discutere anche della Tari.
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