C’era una volta il salotto buono della città, Piazza Cairoli ,cuore pulsante del commercio e luogo privilegiato di incontro. Oggi la zona versa nel più assoluto degrado, il parquet quasi totalmente dissestato e l’area transennata, per evitare rischi alla pubblica incolumità. Una situazione non più sostenibile, che oggi denunciano i consiglieri comunali Elvira Amata e Daniele Zuccarello, che hanno organizzato per venerdi’ prossimo alle 18.30 un incontro pubblico proprio a Piazza Cairoli, per discutere, comprendere i problemi dei cittadini e degli imprenditori e soprattutto chiedere risposte certe all’amministrazione Accorinti, che sembra rimanere indifferente al problema.
Un progetto di riqualificazione della piazza esiste già dal 2010, quando Elvira Amata era assessore all’arredo urbano. ” Il progetto, per un importo di 650mila euro – dice Amata – prevede tra l’altro, l’eliminazione del parquet, che andrebbe sostituito con la pavimentazione in pietra, come è stato fatto all’epoca in cui ero assessore, nella parte lato mare della piazza. Non ci spieghiamo il motivo per cui questo progetto non venga appaltato, anche perchè abbiamo chiesto che i fondi per realizzare i lavori, vengano ricavati dalla Tasi, che pagano i cittadini e i cui proventi devono essere reinvestiti in servizi.”
Amata prosegue puntando il dito contro il Sindaco. ” dei 650mila euro previstii, solo 350mila sono stati stanziati dall’Amministrazione, il resto è stato destinato ad altro. Accorinti ha sempre sostenuto che Messina deve ripartire dal basso, ma non è mai stato presente quando si è trattato di risolvere i veri problemi della gente. E’ un Sindaco presente solo per fare teatro, nelle occasioni in cui si può mettere in ‘vetrina’ “.
Il consigliere Daniele Zuccarello, come Amata promotore dell’iniziativa di venerdì , si schiera al fianco degli imprenditori di Piazza Cairoli, perchè dal degrado della zona passa anche la crisi delle attività che operano al suo interno. ” Gli imprenditori di quell’area cittadina sono stanchi della situazione di abbandono e degrado in cui sono costretti a lavorare e a vivere quotidianamente. La zona lato mare, in particolare, è anche poco frequentata, in quanto mancano le iniziative comunali che possano rivitalizzare il commercio e indurre i cittadini a frequentarla”.
La proposta di Zuccarello è che il Comune si affidi ai privati. ” Si dovrebbe partire dalla riduzione della Cosap, la tassa di occupazione suolo pubblico e rivederne il regolamento. Più volte ho sollecitato l’amministrazione, ma ancora nulla è stato fatto. L’idea è pagare meno e pagare tutti, contrastare l’evasione e dare respiro ad attività che soffrono la crisi. Si potrebbe dare in ‘adozione’ la piazza ai privati, che si occuperebbero dell’abbellimento e della manutenzione dell’area”. “L’incontro nasce con spirito di collaborazione” prosegue Zuccarello ” abbiamo invitato tutti i colleghi consiglieri e la giunta, in particolare l’assessore Eller, da cui ci aspettiamo risposte su come intende investire i proventi della Tasi non destinati alla riqualificazione della piazza”.
Marika Micalizzi
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