consigliere Fenech e Risitano

Debiti fuori bilancio, il gruppo di Cmdb: “Priorità ai piccoli creditori”

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In Consigliocomunale a tenere banco sono i debiti fuori bilancio. Approdano in I commissione per essere discussi, valutati e approvati ma il problema è che gli atti giungono senza alcun criterio.

Lo stesso criterio che più volte hanno chiesto in passato i consiglieri comunali, spaesati dal discutere contemporaneamente, ad esempio, delle richieste di risarcimento ai danni del Comune per i sinistri insieme ai debiti con il personale (straordinari, buoni pasto ecc.).

Sulla questione interviene il gruppo consiliare di Cambiamo Messina dal Basso, che lancia un appello all’amministrazione comunale: “In questi giorni tiene banco in aula ed in commissione bilancio la questione dell’approvazione di una massa enorme di debiti fuori bilancio prodotti dall’Ente nell’arco degli  anni. È del Consiglio Comunale la responsabilità di approvare questi debiti e di farlo nel più breve tempo possibile. In più occasioni tanti consiglieri hanno chiesto ai funzionari e ai dirigenti competenti un criterio generale per poter votare nel modo più chiaro possibile le delibere sui debiti predisposte dagli uffici”.

I consiglieri Lucy Fenech, Maurizio Rella, Ivana Risitano e Cecilia Caccamo ribadiscono la necessità di dare la massima priorità ai piccoli creditori: “Come gruppo consiliare crediamo che sia importante dare un indirizzo politico e non solo tecnico per affrontare la questione, un criterio che tenga conto di principi etici e di giustizia sociale. È per questo che oggi abbiamo scritto al Sindaco e a tutta la Giunta comunale chiedendo di dare priorità ed attenzione ai piccoli creditori dell’Ente. Siamo convinti che molti cittadini creditori del Comune che aspettano da anni ciò che gli è dovuto, possano trarre respiro, insieme alle loro famiglie, anche da poche migliaia di euro. Per questo chiediamo che il criterio della massa debitoria risponda al principio secondo il quale i primi debiti ad essere pagati siano quelli inferiori a 50.000 euro e il pagamento di essi venga effettuato nel più rapido tempo possibile”.

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