A poche ora dal Cambio di passo proposto da Cateno De Luca, l’esito della votazione è ancora incerto, legato alla decisione di alcuni consiglieri che non hanno ancora chiarito la propria posizione. Tra questi il primo cittadino ha nominato anche Giuseppe Schepis del Movimento 5 Stelle.
La proposta del sindaco di Messina ha scosso le pareti di casa del M5S. La prima a rompere con il Movimento è stata Serena Giannetto che, dopo aver inviato al Sindaco le proprie considerazioni sulla delibera da lui presentata, ha preso le distanze dal gruppo consiliare per poi uscirne ufficialmente proprio in occasione della Seduta di mercoledì 22 gennaio dedicata al Cambio di passo.
A sanzionare la presa di posizione di Serena Giannetto, prima ancora della sua fuoriuscita dal gruppo, erano stati i colleghi Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco e Paolo Mangano che avevano sentenziato: «Chi è stato incantato dai serpenti sa dov’è la porta». Ma a questa nota mancavano due firme del M5S (oltre, naturalmente, a quella di Serena Giannetto): quella di Francesco Cipolla e quella di Giuseppe Schepis. Se il primo ha subito specificato di non essere stato messo al corrente della nota in questione per poi denunciare come nel gruppo consiliare fosse «venuto meno il confronto interno»; il secondo ha chiarito anche lui di non essere stato messo a conoscenza della nota «nella concitazione del momento» e ha analizzato alcuni punti del Cambio di passo.
Dopo la fuoriuscita di Serena Giannetto, anche Francesco Cipolla si è alzato, in Consiglio Comunale, per annunciare la sua decisione di lasciare il gruppo del Movimento 5 Stelle. Oggi, quindi, si ritroveranno entrambi tra le file del gruppo misto.
Dai conti del Sindaco, però, è rimasto fuori Giuseppe Schepis, assente giustificato mercoledì scorso perché influenzato. In ogni caso, oggi dovrà definire la propria posizione. Se dovesse scegliere di aderire alla linea del partito di appartenenza, Schepis farebbe salire la lista dei “no” da 15 a 16 decretando la bocciatura del Cambio di passo.
I numeri del Cambio di passo
- 11 favorevoli: Biagio Bonfiglio, Nello Pergolizzi, Massimo Rizzo e Libero Gioveni dei gruppi Libera Me e PD; Francesco Cipolla e Serena Giannetto, ex Movimento 5 Stelle; Giovanni Caruso, Nicoletta D’Angelo, Pierluigi Parisi, Salvatore Serra, Ugo Zante del centrodestra;
- 15 contrari: Andrea Argento, Cristina Cannistrà, Giuseppe Fusco e Paolo Mangano del M5S; Felice Calabrò, Gaetano Gennaro, Antonella Russo, Alessandro Russo dei gruppi Pd e Libera Me, Giovanna Crifò, Giandomenico La Fauci, Francesco Pagano, Salvatore Sorbello, Benedetto Vaccarino della frangia legata a Luigi Genovese; Dino Bramanti e Giovanni Scavello della Lega;
- 5 indecisi: Alessandro De Leo di +Europa; Giuseppe Schepis del M5S; Nino Interdonato, Piero La Tona e Daria Rotolo di Sicilia Futura.
- 1 astenuto: per prassi, il presidente del Consiglio Comunale Claudio Cardile.
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