Crisi idrica, i consiglieri comunali: “Si pensi ai commercianti”

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Messina è a secco da dieci giorni e così dovrà restare per almeno due settimane. L’emergenza idrica che ha messo in ginocchio la città purtroppo è lontana dalla sua conclusione e i disagi per i cittadini aumentano sempre di più. Ma c’è una categoria che sta pagando il prezzo più alto di questa paradossale vicenda: i commercianti. Nell’ultima settimana sono stati tanti i negozi costretti ad abbassare le saracinesche per la mancanza dell’acqua. Un danno enorme per l’economia di una città che anche in autunno continua a ricevere settimanalmente i croceristi. Nei giorni scorsi la stessa Confcommercio si è schierata al fianco dei commercianti, promettendo azioni legali contro i responsabili.

All’indomani dell’incontro istituzionale tenutosi in Prefettura, sulla vicenda interviene il Consiglio comunale. Il civico consesso, tramite una nota inviata dal presidente Emilia Barrile, chiede al Sindaco l’immediata convocazione di un tavolo tecnico per affrontare le problematiche delle attività produttive commerciali, dando seguito all’invito che lo stesso Prefetto aveva rivolto al primo cittadino.

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