Via l’equiparazione del voto di astensione a quello contrario, presenza per almeno il 50% del tempo di durata di una seduta per l’ottenimento del gettone di presenza: queste alcune delle modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale che approderanno lunedì 13 febbraio in Aula. Una volta approvata la delibera, secondo quanto dichiarato nei mesi scorsi, Cateno De Luca presenterà le dimissioni da presidente del Consiglio Comunale.
Cateno De Luca lunedì 13 febbraio tornerà in Consiglio Comunale, ma sostanzialmente solo per lasciarlo. Al momento della propria candidatura e della conseguente elezione a Messina, infatti, l’ex Sindaco aveva già annunciato che la sua sarebbe stata una presidenza a tempo. Il suo ruolo è stato svolto finora – con l’esclusione di una manciata di Sedute (in occasione dell’insediamento e la prima dedicata al Regolamento) – dal vicepresidente vicario, Nello Pergolizzi. L’ex Primo Cittadino, nel contempo, è impegnato come deputato all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) e nella campagna elettorale per le elezioni 2023 a Taormina. Già diverse settimane fa aveva annunciato che si sarebbe dimesso, lasciando così Palazzo Zanca, una volta approvate le modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale.
Modifiche proposte dalla Giunta Basile stessa a ottobre 2022, ma bloccate poi dall’Aula, che aveva chiesto alcune correzioni. In accordo con la maggioranza, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia hanno quindi elaborato un nuovo documento che, dopo il passaggio in Commissione, approderà lunedì 13 febbraio in Consiglio Comunale. La seduta è convocata per le ore 17.30.
Ma cosa prevedono, quindi, le modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale? In estrema sintesi, le abbiamo già anticipate, lo stop all’equiparazione del voto di astensione a quello contrario, che quindi non varrà per l’approvazione delle delibere, ma solo per la conta del numero legale; l’obbligo della presenza almeno al 50% del tempo di durata della seduta di Commissione o di Consiglio Comunale per l’ottenimento del gettone di presenza; la convocazione del Consiglio Comunale entro 15 giorni qualora lo richieda almeno un quinto dei consiglieri su un preciso tema da inserire all’ordine del giorno; l’istituzione di Commissioni Speciali di studio con su particolare rilievo; nuove regole per quel che riguarda la Conferenza dei Capigruppo.
Questi alcuni dei punti fondamentali, su cui c’è già l’accordo tra i tre consiglieri di Fratelli d’Italia, che hanno presentato la delibera, e gli esponenti della maggioranza legata al sindaco Federico Basile. La votazione, quindi, dovrebbe procedere abbastanza liscia, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto. Una volta che Cateno De Luca avrà presentato le dimissioni da presidente del Consiglio Comunale di Messina (e in generale da consigliere), partirà il toto-presidente. In pole position, il vicepresidente vicario, Nello Pergolizzi.
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