Il deputato regionale Cateno De Luca torna a far palare di sé scegliendo di lasciare l’UDC per migrare verso il Gruppo Misto.
«Il mio passaggio all’Ars dall’Udc al Gruppo Misto non è collegato assolutamente alla suddivisioni di posizioni all’interno dell’aula – spiega il deputato – anche perché non ero interessato ad avere ruoli. Il mio obiettivo è candidarmi e fare il sindaco di Messina».
« Il passaggio al Gruppo Misto – prosegue De Luca – nasce da un problema di metodo, il nostro movimento Sicilia Vera ha contribuito in modo determinante al raggiungimento del risultato elettorale dell’Udc, ma all’interno del gruppo è mancata una preventiva chiarificazione su quelle che dovevano essere le posizioni interne e i criteri di scelta. Quindi questa mattina ho fatto la mia comunicazione, dopo aver aspettato in più occasioni che si discutesse sul metodo e le conseguente indicazioni. Visto che è mancato questo chiarimento ho fatto questa scelta alla luce del sole non condividendo la logica dei pupi e dei pupari».
«D’altronde, come in passato, quando mi trovo di fronte a personaggi che pensano d essere pupari – commenta il deputato – io reagisco avvisandoli preventivamente che non è giusto trattare gli altri come pupi: tuttavia la perseveranza a fare ‘u spertu’ porta alla rottura».
«Ora – conclude De Luca – senza legami con i partiti sarà più semplice fare la campagna elettorale per sindaco di Messina privo da condizionamenti. Nel frattempo inizio a preparare la mia proposta di finanziaria nell’interesse della Sicilia e dei Siciliani che sicuramente sarà diversa da quella che stanno elaborando la maggioranza e l’opposizione».
Domani, 22 dicembre, alle 16.30 al Palacultura di Messina Cateno De Luca presenterà il suo libro “La lupara giudiziaria”, edito da Armando Siciliano Editore.
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