Cateno De Luca torna in piazza: «Il mio primo anno da sindaco di Messina»

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Cateno De Luca è sceso in piazza per parlare ai cittadini del suo primo anno da sindaco di Messina. Ad ascoltarlo, in Piazza Unione Europea, tanti cittadini, a cui è stata consegnata la cartolina con tanto di QR code, attraverso cui sarà possibile leggere l’intera relazione. Oltre 1300 pagine, articolate in 21 parti, in cui sindaco e Giunta illustrano i risultati raggiunti in questo anno di attività.

Durante il suo comizio Cateno De Luca ha parlato del metodo utilizzato per tagliare i ponti con il passato ed iniziare la sua Amministrazione, di quanto fatto dai suoi assessori (ma anche dei loro scivoloni), del rapporto con il Consiglio Comunale e del futuro di Messina.

Un anno di lavoro strutturale

«Il primo anno si fa quell’attività di lavoro strutturale che serve a correggere ciò che non è compatibile con la propria visione, perchè non si può amministrare con l’alibi di chi c’era prima – ha affermato De Luca. Se certe cose ancora non partono è perchè a monte c’è qualcosa che ne ha impedito la partenza».

Un lavoro svolto seguendo una scala fatta di 5 livelli.

«Come è impostato il nostro lavoro? Io sono abituato a ragionare su 5 livelli – spiega De Luca.

livello 1 – guardare una problematica

livello 2 – giudicare

livello 3 – spiegare perchè si è espresso quel giudizio e dare la soluzione/l’alternativa

livello 4 – attuare la soluzione che si è formulata

livello 5 – monitoraggio, verifica, controllo della soluzione.

Questo Palazzo e le Partecipate non erano abituati a lavorare così».

Il Comune di Messina non fallirà

«Il Comune di Messina non fallirà perchè il sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale hanno sposato in pieno la strategia del Salva Messina. Abbiamo fatto un lavoro strutturale che è stato coraggiosamente condiviso dal Consiglio, in una sfida al rialzo per dimostrare sempre che si può fare di meglio».

La relazione annuale verrà discussa in Consiglio Comunale

Rispondendo alle accuse dei consiglieri comunali del PD, che ieri hanno accusato De Luca di aver mancato di rispetto al Civico Consesso per aver scelto di presentare la relazione annuale prima alle folle e non in Aula, il sindaco ha annunciato: «La relazione annuale verrà discussa anche in Aula, perchè è giusto che ogni consigliere comunale abbia l’opportunità di confrontarsi con ogni singolo componente della Giunta e con il sindaco. Mi auguro un confronto sereno perchè sono certo che anche i Consiglieri Comunali più “anziani” non fossero a conoscenza di alcuni fatti scritti all’interno della relazione. Elementi che hanno messo in ginocchio l’intera città».

Foto di Cateno De Luca e della sua Giunta comunaleBastone e carote per la Giunta De Luca

Parlando della sua Giunta, Cateno De Luca ha applicato la pratica del bastone e della carota, difendendo a spada tratta i suoi assessori ma sottolineando anche gli errori commessi. «Non reputo giusto che quando una squadra è armonica, i componenti della squadra siano etichettati come YES MEN. Ognuno di loro deve rendere conto al sindaco. Avere una squadra coesa sembra che a qualcuno dia fastidio. Sono uomini e donne che non hanno esperienza, perchè sono volutamente persone non contaminate, che non hanno mai bevuto da certe fonti, non condizionabili e non ricattabili. Gli assessori si sono trovati in una selva oscura. Gli ho consentito di fare un periodo di rodaggio». Un rodaggio durante il quale ci sono state due scivoloni che De Luca ha citato. Il primo riguarda la battuta omofoba dell’assessore Trimarchi su Carola: «Hai fatto una battuta infelice! Devi tenere presente che sei l’assessore Trimarchi e non Enzo Trimarchi (ossia un comune cittadino, ndr)». Il secondo riguarda l’assessore Scattareggia. «Bisogna aprirsi a chi vuole collaborare gratuitamente con l’Amministrazione – ha affermato De Luca, riferendosi alla presenza assidua della compagna dell’assessore come presentatrice degli eventi organizzati dal Comune.

La proposta: un decimo assessore per il rapporto con il Consiglio Comunale

«Domani Enzo Caruso verrà nominato assessore – ha annunciato De Luca. La notizia del suo arrivo in Giunta non è nuova. Il primo cittadino, infatti, l’aveva annunciato diverse settimane fa. Ma le novità non sono finite. Cateno De Luca ha rivelato la volontà di avere una giunta formata da 10 componenti. Il decimo assessore che abbia la delega del rapporto con il Consiglio Comunale: perchè la città non vuole un sindaco che sia cavaliere errante in Aula e non vuole un Consiglio che faccia muro al sindaco».

Società Partecipate

De Luca ha parlato anche di quelli che ritiene alcuni gli interventi più importanti effettuati nelle società partecipate. Dalla nascita della Messina Social City, alla nuova ATM, passando per MessinaServizi Bene Comune.

 

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