Alessandro Russo chiede le dimissioni di Giuseppe Scattareggia. L’assessore della Giunta De Luca è finito di nuovo nell’occhio del ciclone. Il motivo è sempre lo stesso: l’organizzazione degli eventi a Messina e la presenza della sua convivente come presentatrice delle manifestazioni patrocinate dal Comune. A puntare il dito contro la coppia è Teresa Impollonia, titolare dell’Agenzia di comunicazione e organizzazione eventi “Blue Sea Sicily”.
E’ stata lei, questa mattina, a mettere in dubbio il metodo di affidamento delle attività ricreative patrocinate dal Comune a cui la “Blue Sea Siciliy” ha presentato una proposta di eventi e manifestazioni legate al Carnevale 2020. «A tale proposta – scrive in un’interrogazione urgente il Consigliere Alessandro Russo – non è stata data effettivamente risposta in tempi utili, se non in date successive alla decisione, da parte dell’Amministrazione, di procedere con un cartellone di eventi che non contemplavano la presenza delle proposte della società “Blue Sea Sicily”». Da qui la richiesta al sindaco Cateno De Luca di far luce sulla vicenda.
Secondo il Consigliere del PD ci si troverebbe di fronte ad una «sovrapposizione di interessi privati in cosa pubblica da parte dell’Assessore competente».
«A seguito di un controllo dell’ultimo anno emerge la circostanza che eventi e manifestazioni patrocinati dal Comune di Messina siano effettivamente stati presentati da soggetti legati personalmente all’Assessore competente, specificamente dalla convivente – continua Russo, che conclude con la richiesta di dimissioni di Giuseppe Scattareggia. «Ritenuto che l’azione dell’Amministrazione deve rispondere a criteri di neutralità e di assoluta terzietà rispetto alle scelte che esse intraprenda quando siano in valutazione scelte da parte di soggetti esterni all’Ente Locale» Alessandro Russo chiede al Cateno De Luca «se non ritenga ormai non più rinviabile privare delle deleghe l’Assessore competente per gli evidenti rapporti di potenziale conflitto tra il detto Assessore e la relativa convivente».
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