Per Messina è necessario esprimere un candidato sindaco autorevole, «che dia fiducia e freschezza». La capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, Elvira Amata, fa eco alla coordinatrice di Forza Italia, Bernadette Grasso, e sottolinea la necessità di dialogo all’interno del centro-destra per arrivare a un nome condiviso da tutta la coalizione.
Le dimissioni di Cateno De Luca hanno scosso la politica cittadina, che da qualche giorno è alla ricerca di una quadra, tra alleanze e nomi da portare alle prossime elezioni amministrative, con l’obiettivo di individuare un nome da contrapporre all‘ormai ex Direttore Generale del Comune di Messina, Federico Basile. Da un lato sembra ormai certo l’asse che vede insieme il Pd, il Movimento 5 Stelle e alcuni dei partiti “minori” della sinistra messinesi; dall’altro anche il centro-destra inizia ad organizzarsi. Il primo nome venuto fuori dalle file di Forza Italia è al momento quello della deputata Matilde Siracusano.
La prima a “lanciare la pietra” nel centro-destra è stata la coordinatrice regionale di Forza Italia, Bernardette Grasso: «Forza Italia si farà promotrice di un tavolo regionale dal quale usciranno le indicazioni per tutti i partiti della coalizione. Un ragionamento condiviso, in cui anche a Messina, Forza Italia sarà trainante. Un ragionamento che dovrà comunque coinvolgere non solo la sfera politica, ma anche quella sociale, del civismo e dell’associazionismo. Da parte nostra siamo pronti a esprimere un nome che potrebbe essere quello di Matilde Siracusano, una messinese e deputata che ha maturato esperienza in Parlamento; che si è sempre battuta per le istanze locali, conoscendo i problemi della città. Siamo pronti al dialogo. Lo dobbiamo come atto di responsabilità verso i messinesi e verso le nuove generazioni, che non possono continuare a ricercare altrove il proprio futuro. Devono costruirlo nella propria Terra».
Non è tardata la “replica” di Fratelli d’Italia: «Le dimissioni del sindaco di Messina Cateno De Luca – scrive in una nota Elvira Amata – impongono alla coalizione di centrodestra di avviare immediatamente un dialogo per elaborare un programma che possa essere adottato dal candidato sindaco da individuare con una riflessione e un confronto tra alleati».
«Sono d’accordo che alla nostra città serva un nome autorevole, che dia fiducia e freschezza – prosegue –, ma per arrivare al nome è utile condividere un percorso tra le forze di una coalizione che soltanto se unita e coesa potrà esprimere certamente il prossimo sindaco della terza città siciliana. Il confronto leale e franco tra partiti dello stesso schieramento ritengo che debba essere il primo momento indifferibile e sono certa che le forze di centrodestra accoglieranno con senso di responsabilità il mio appello che ha lo scopo di unire per costruire insieme il dopo De Luca».
(456)