Lo scontro tra Cateno De Luca e Sicilia Futura ha calamitato l’attenzione della città nelle ultime 24 ore, lasciando sotto traccia un passaggio della diretta Facebook in cui nel mirino del sindaco di Messina è finito un altro gruppo consiliare. Si tratta del Movimento 5 Stelle verso cui, sin dall’inizio del mandato, il primo cittadino ha lanciato frecce avvelenate e commenti al vetriolo.
E ieri sera, di ritorno da una Seduta di Consiglio Comunale che ha mischiato le carte in tavola in maniera del tutto imprevista, Cateno De Luca in diretta Facebook ha sferzato un altro attacco prendendo di mira i pentastellati e, in particolare, un loro esponente. Ma se il Sindaco non fa nomi, la discussione (che poi non c’è stata) sul Cambio di passo è stata trasmessa live, sotto gli occhi della città, e si può avanzare un’ipotesi plausibile su chi fosse il soggetto dell’ultima stilettata contro il gruppo consiliare che fa capo a Beppe Grillo. Del Movimento 5 Stelle, infatti, ad alzarsi in Aula e parlare ieri pomeriggio è stato Giuseppe Fusco.
Proprio nei primi minuti di diretta Cateno De Luca ha riepilogato il succo del discorso fatto nel pomeriggio durante il quale sottolineava come molti consiglieri comunali spesso appaiano, secondo lui, restii a prendersi i meriti dei risultati raggiunti dal Salva Messina, programma di delibere presentato dall’Amministrazione a novembre 2018 e approvato a larga maggioranza.
Ma nel dividere i meriti con i consiglieri comunali il Sindaco ha fatto dei distinguo: «È fondamentale che ogni singolo consigliere comunale, tranne quelli che per scelta politica stanno sull’Aventino, si prenda i meriti di questo grande risultato. Ovviamente – ha sottolineato aprendo una breve parentesi – parliamo del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle che ha fatto una scelta».
«Rispettiamo tutte le scelte – ha aggiunto rincarando la dose –, anche quelle di parlare inutilmente spesso in Aula di questioni che non riguardano la città. Anche oggi abbiamo assistito a un intervento di un consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, non so in quanti di noi l’abbiano capito, forse pochi, ma ci rendevamo tutti conti che parlava di questioni che non hanno alcun riferimento con le reali dinamiche che siamo riusciti ad innescare in questa città attraverso il lavoro che abbiamo fatto».
Ci sarà una reazione da parte del Movimento 5 Stelle? Ancora non si sa. Certo non è la prima volta che il primo cittadino si scaglia in questo modo contro i pentastellati. Tutti ricorderanno, e sicuramente lo ricordano i membri del M5S, quando proprio in Consiglio Comunale gli ha detto chiaro e tondo: «sotto i capelli, niente».
Intanto, l’attenzione del Sindaco si è concentrata su Sicilia Futura con cui, ancora oggi, il discorso non si è concluso. La frattura causata con il gruppo facente capo a Beppe Picciolo dalla dura lettera inviata nei giorni scorsi da Cateno De Luca ai consiglieri ha fatto traballare anche una delle parti politiche che da sempre sono apparse vicine al primo cittadino, o che comunque ne hanno condiviso diverso iniziative.
Alle 19.00 di questa sera, in ogni caso, è previsto un «aperitivo della pace» cui dovrebbe prendere parte il professore Piero La Tona, che ieri ha dato voce al malcontento di Sicilia Futura.
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