L’attesa sta per finire. La delibera sul Cambio di Passo di Cateno De Luca approderà in Consiglio Comunale lunedì 20 gennaio per essere discussa. Il Sindaco chiede l’approvazione con una maggioranza di 17 favorevoli, ma l’esito della votazione è ancora incerto e ad esso sono legate (ancora) le possibili dimissioni del primo cittadino e quindi il conseguente ritorno alle urne.
La decisione è stata presa nel corso della conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale convocata per le 12.00 di ieri. I gruppi politici si sono riuniti per confrontarsi sul da farsi, ma ancora certezze non ve ne sono. Nei giorni scorsi il sindaco De Luca aveva chiesto (e forse previsto) una maggioranza di 16 sì alla sua proposta (un pacchetto di delibere da mettere all’ordine del giorno con un cronoprogramma annuale), ancorata però alla decisione di PD e Libera Me, i gruppi consiliari legati al Partito Democratico. Il fronte, in questo caso, appare ancora aperto e tra le due compagini non sembra essersi ancora trovato un accordo. È plausibile, a questo punto, pensare che i consiglieri dei due gruppi prenderanno strade diverse (come già accaduto in passato).
Per quel che riguarda il Movimento 5 Stelle, la situazione appare al momento immutata. Dei sette consiglieri del gruppo, sono solo quattro quelli della cui contrarietà (o astensione) si può essere abbastanza certi. Probabile il sì di Serena Giannetto, incerta la posizione degli altri due consiglieri che non avevano firmato (perché, hanno dichiarato, non erano stati informati) la nota con cui era stato stigmatizzato il comportamento della pentastellata che, si ricorderà, aveva presentato al Sindaco le sue proposte in merito alla piattaforma Cambio di Passo.
Traballante anche il centrodestra dove, tra avvicendamenti e fuoriuscite con conseguenti passaggi al gruppo misto, le frange legate a Luigi Genovese (che, secondo De Luca, vorrebbe andare ad elezioni per «rimettere le mani sulla città» sembrano pronte a scomporsi). Se fino a poco tempo fa il centrodestra avrebbe appoggiato il Sindaco, oggi la situazione non è più così sicura.
E Cateno De Luca? La sera prima della conferenza dei capigruppo, il Sindaco di Messina ha ribadito, come già detto in conferenza stampa, l’emendabilità della delibera sul Cambio di Passo. I consiglieri potranno proporre emendamenti in Aula per modificare il testo in esame: «Mi auguro che anche a seguito delle modifiche che saranno definite durante il dibattito in Consiglio Comunale – ha chiarito il primo cittadino – si potrà addivenire ad una autorevole sintesi nell’interesse di Messina e dei messinesi».
In ogni caso, De Luca si dichiara pronto ad ogni ipotetico esito del dibattito sul Cambio di Passo: «Ho già preso contatti con l’Assessorato Regionale Autonomie Locali – ha dichiarato – per verificare entro quale termine dovrò rassegnare le mie dimissioni per consentire alla città di Messina di andare al voto nell’ambito della prossima tornata elettorale e subire un breve periodo di commissariamento».
«Se come data delle prossime elezioni – ha concluso – sarà confermata l’ultima domenica di maggio io dovrò dimettermi entro il 2 marzo qualora in consiglio comunale la piattaforma Cambio di Passo non sarà sostenuta con il voto favorevole di almeno 17 consiglieri comunali».
Prima che i giochi vengano effettivamente rivelati si dovrà quindi attendere lunedì, se De Luca avrà una maggioranza di 17 consiglieri, il suo mandato andrà avanti, altrimenti il 2 marzo, ha dichiarato, si dimetterà per andare a elezioni a maggio.
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