«In Sicilia la viabilità è all’anno zero: strade franate, ponti crollati, autostrade piene di interruzioni per lavori in corso che non finiscono mai. È assurdo che per fare il tragitto da Agrigento a Sciacca, 60 chilometri sulla statale 115 che normalmente si percorrono in 40 minuti, siano necessarie due ore e mezza». Lo ha detto Laura Boldrini, ex Portavoce dell’Agenzia Onu per i Rifugiati, oggi candidata alla Camera dei Deputati per Sinistra Ecologia Libertà, nel corso della conferenza a stampa di presentazione del programma che si è tenuta questa mattina a Messina. «Il crollo improvviso del ponte sul fiume Verdura, avvenuto tre giorni fa per l’erosione di un pilone, obbliga i cittadini a disagi insostenibili — ha aggiunto —. Il sistema dei trasporti nell’isola è in costante degrado. Invece di investire risorse astronomiche per un’opera rischiosa e inutile come il Ponte sullo Stretto sarebbe utile, opportuno e giusto, per migliorare le condizioni di vita dei siciliani, occuparsi della manutenzione delle strade, della messa in sicurezza del territorio, del potenziamento dei porti e degli aeroporti, così da collegare la Sicilia all’intera area del Mediterraneo. Infrastrutture adeguate dovrebbero essere il presupposto essenziale per uno sviluppo sano del Mezzogiorno».
(54)