Nella sua visita messinese, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ha aperto alla possibilità di un’eventuale proroga fino a dicembre 2017 per l’Autorità Portuale, poi entrerà in scena la riforma e l’accorpamento con Gioia Tauro sarà cosa fatta. Al tavolo insieme all’amministrazione comunale e all’esponente del Governo, c’era pure l’Authority rappresentata dal segretario generale, Francesco Di Sarcina, e dal commissario Antonino De Simone.
Da Roma dunque non c’è nessuna fretta affinchè l’unione con Gioia Tauro venga fatta entro pochi mesi, la proroga fino a giugno era scontata ma adesso si apre lo scenario che potrebbe vedere l’Authority messinese continuare ad operare almeno fino a dicembre .
Un punto che per il commissario dell’Autorità Portuale, De Simone, basta e avanza per valutare positivamente l’esito dell’incontro odierno:”Queste rassicurazioni già le avevamo avute, Delrio ha dato l’annuncio e per noi è comunque un momento di soddisfazione. Era importante mantenere ciò che era in corso d’opera. Tutto questo ci permette di portare avanti i progetti che abbiamo in cantiere, poi dopo giugno si tireranno le somme ma credo che le dichiarazioni di Delrio possano regalare della serenità a chi temeva in un procedimento eccessivamente rapido”.
Messina o Gioia Tauro, dove la prossima sede dell’Autorità Portuale? Per Delrio questo interrogativo non esiste, perché Messina manterrà comunque la propria autonomia amministrativa. Visione delle cose che piace a De Simone:”La sede non è importante, ciò che contano sono i programmi e avere chiare le suddivisioni dei compiti. Abbiamo avuto delle rassicurazioni anche sulla destinazione delle risorse, quindi meglio di così credo proprio che oggi non poteva andare”.
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