«Lo svincolo di Messina Centro è in condizioni vergognose e necessita di interventi immediati di messa in sicurezza», esordisce così Antonio De Luca, deputato regionale del Movimento 5 Stelle durante la commissione Ambiente e Territorio all’ARS, in cui è intervenuto anche il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane (CAS) Filippo Nasca.
«Quel tratto autostradale – continua De Luca –, è diventato particolarmente pericoloso e gli incidenti sono ormai all’ordine del giorno. L’asfalto è rovinato; i guardrail rappresentano vere e proprie trappole mortali perché completamente ammalorati; i blocchi di cemento armato posizionati nelle aree rimaste prive di guardrail sono un ulteriore fonte di pericolo per gli automobilisti; e come se tutto questo non fosse già abbastanza anche l’illuminazione è totalmente assente da mesi».
Durante l’audizione in commissione, il deputato regionale pentastellato ha chiesto quindi la messa in sicurezza dell’uscita centro della tangenziale di Messina e l’abolizione del pedaggio autostradale di Ponte Gallo. «È assurdo – ha continuato Antonio De Luca –, dover pagare il pedaggio all’interno del territorio comunale, perché in tal modo si penalizzano ingiustamente i tantissimi messinesi che risiedono nelle frazioni che vanno da Ortoliuzzo a Spartà». Chiariti anche la questione sui tempi di conclusione del concorso per l’assunzione degli esattori e della convenzione per l’inserimento dei lavoratori ex Servirail ed ex Ferrotel: secondo quanto ha confermato il Consorzio Autostrade Siciliane, la procedura dovrebbe partire entro giugno.
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