Concorso per l’assunzione di 55 esattori al Cas, De Luca (M5S): «Non risolve il problema»

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«Il concorso per l’assunzione di 55 esattori al Cas non risolve il problema del precariato»: a dirlo è il deputato ARS del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca, che punta il dito contro il Consorzio Autostrade Siciliane e annuncia la propria intenzione di interpellare direttamente i vertici e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, per chiedere chiarimenti su come intendano sopperire alla carenza di personale.

Della carenza di personale all’interno del CAS ne avevamo parlato già con il direttore generale Salvatore Minaldi. A sollevare la questione è oggi il parlamentare ARS del M5S, Antonio De Luca, che commenta la recente delibera dell’Ente finalizzata all’assunzione di 55 esattori (addetti ai caselli, ndr).

Per il deputato, «le decisioni assunte dai vertici del Consorzio Autostrade non rispecchiano gli impegni presi con i lavoratori dall’assessore Falcone, il quale aveva dichiarato che si sarebbe proceduto all’assunzione di circa 110 unità e di certo non part time al 25%. Il contenuto della delibera si discosta ancor di più dalla previsione dell’ex amministratore Santoro, il quale aveva ufficializzato una carenza organica addirittura di ben 211 unità».

«È dunque evidente – prosegue il pentastellato – che la delibera non appare in alcun modo sufficiente a risolvere il problema dei precari storici e non è idonea neanche a porre fine al continuo ricorso alle agenzie interinali e alle centinaia di ore di lavoro straordinario dei lavoratori in servizio, il cui numero è troppo esiguo per la copertura di tutti i turni».

Per queste ragioni, l’Onorevole De Luca intende richiedere un confronto con l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone e con i vertici del Cas «affinché chiariscano, pianta organica alla mano, come intendono sopperire alla carenza di ate senza ricorrere alle agenzie interinali o al lavoro straordinario e soprattutto quali garanzie intendono offrire a questi lavoratori, sistematicamente marginalizzati ed esclusi dal diritto a un lavoro stabile. Inoltre, chiederò ufficialmente al Cas di inviarmi la pianta organica dell’Ente in base alla quale hanno individuato il fabbisogno».

«Dopo tanti anni di lotte al fianco dei lavoratori – conclude il deputato regionale, Antonio De Luca – il fatto che il Cas abbia preso atto della necessità di procedere all’assunzione a tempo indeterminato di personale è certamente un passo avanti, ma non può bastare se la proposta resta quella attuale. Dopo tanta attesa e innumerevoli sacrifici, i lavoratori non si accontenteranno di un piatto di lenticchie, che ha l’amaro sapore di una presa in giro ingiusta ed immeritata».

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