Amministrative Messina 2022, il Parco Aldo Moro dà il via alla campagna elettorale

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Siamo entrati nel vivo della campagna elettorale delle amministrative 2022 che vedrà Messina alle urne il prossimo 12 giugno; la miccia che sembra aver acceso i botta e risposta tra i candidati a sindaco della città dello Stretto è il Parco Aldo Moro: i cui spazi esterni sono stati occupati, lo scorso 18 aprile, da un gruppo di cittadini con l’obiettivo di puntare l’attenzione sui beni comuni chiusi e dire “no” alla guerra.

A intervenire sulla vicenda prima Franco De Domenico candidato sindaco del centrosinistra che in una nota aveva parlato, riferendosi al parco, di «un’area che andava restituita alla fruizione della città», e dopo Federico Basile candidato sindaco di Sicilia Vera che aveva tirato in ballo il Parco Aldo Moro come «vicenda esemplificativa di come l’incompetenza e l’ignoranza politico-amministrativa generano danni». La palla passa quindi a De Domenico che, chiaramente, non rinuncia al dibattito.

Elezioni Amministrative Messina

Botta e risposta sulla questione del Parco Aldo Moro; per De Domenico va restituito alla città, per Basile gli errori sullo spazio comunale risalgono alla cattiva gestione della vecchia amministrazione Accorinti: «per quanto riguarda i motivi della chiusura alla città per così tanto tempo, De Domenico – scriveva Basile in una nota – farebbe meglio a chiederne conto ai suoi alleati accorintiani, che dopo cinque anni di amministrazione erano riusciti solo a fare l’ennesimo favore a INGV e un ulteriore danno ai cittadini». Arriva così la replica di Franco De Domenico, candidato sindaco di Messina per il centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di giugno 2022.

«Siamo dalla parte dei valori, della giustizia, della legalità e della pace. Gli altri – scrive De Domenico – usano Messina solo per obiettivi personali, che non interessano la città e il futuro dei messinesi e sui quali si stanno già ritagliando i posizionamenti per le poltrone alle prossime regionali.

Noi non abbiamo paura e continuiamo la nostra campagna elettorale tra la gente e, più persone incontriamo, più siamo convinti di potere vincere: questo, nonostante “Cateno Basile” si apparenti con la Lega che, per anni, ha sputato odio e insulti su noi siciliani, trattandoci come appestati e, partecipando, a governi che hanno ulteriormente impoverito il Sud e la nostra terra. Infine sul Parco Aldo Moro resto basito dalla nota stampa firmata da Basile. Non posso – aggiunge De Domenico – che invitarlo a rileggere con attenzione la mia dichiarazione di ieri, attorno alla quale, come sempre, ha costruito una narrazione inesistente e volutamente strumentale, stavolta a (s)proposito della vicenda del Parco Aldo Moro. Ho testualmente scritto: “…ho seguito la vicenda dell’occupazione del Parco Aldo Moro. Visti gli accordi già presi tra INGV e Comune, non ci sono più alibi: è un’area che deve essere restituita alla fruizione dei messinesi”.

Proprio perché conosco bene la questione ritengo che sia giunto il momento di rendere l’area fruibile: lui – conclude il candidato del centrosinistra – prevede la fine dei lavori entro la prossima estate? Abbiamo già visto lavori dichiarati conclusi dalla precedente amministrazione, addirittura inaugurati, e ancora non fruibili. Magari lo sa bene chi, in questo momento, sta cercando di raggiungere la ZIR da via Don Blasco, evitando via La Farina. La vicenda del Parco, quindi, per me esemplifica tutt’altro, la politica dell’effetto annuncio, rispetto alla quale la concretezza passa in secondo piano; la necessità di attaccare, attribuendo ad altri frasi mai dette, teoremi, complotti. Purtroppo da quando si sono resi conto che la mia candidatura ha cambiato lo scenario elettorale hanno perso la bussola». Intanto De Domenico nella giornata di ieri, martedì 19 aprile, ha proseguito con le tappe del tour elettorale, incontrando i commercianti del Mercato Vascone e di Provinciale.

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