Si farà un gruppo unico sia al Comune che alla Provincia sotto il nome dei deputati regionali Giuseppe Picciolo e Marcello Greco. I due hanno stretto l’accordo che sarà operativo già alle elezioni politiche di 24 e 25 febbraio, con il sostegno alla lista Crocetta al Senato e il Pd alla Camera. Picciolo ha nei fatti già lasciato il partito dei siciliani entrando nel nutrito gruppo del presidente della Regione Crocetta. Greco era già stato eletto nella lista Crocetta e dopo alcune frizioni per la vicinanza con i socialisti di Salvo Andò nel Movimento per il Territorio è rientrato nella “squadra” politica del governatore. Cosa succederà a Messina? Il neogruppo unico porta in dote un numero non indifferente di consiglieri comunali: già certi Caliò, Restuccia, Carreri, Serra e Capillo, come gli ex assessori Corvaja e Sparso. In arrivo ci sono Canfora, che ha abbandonato da pochi giorni Fli, Conti in “rotta” con il Pdl e vicino a Greco, De Leo. Da considerare che nella ruota di Crocetta c’è anche il vicepresidente del Consiglio comunale, Angelo Burrascano, anche se quest’ultimo non fa parte del gruppo Picciolo-Greco. Alla Provincia i consiglieri già raccolti dai due parlamentari regionali sono 5. E per le amministrative l’ipotesi è di organizzare una lista unica che a guadare i numeri sarebbe da tenere in forte considerazione, come una lista sarà presentata alla Provincia. La nascita del gruppo unico Picciolo-Greco potrebbe anche far slittare la candidatura a sindaco di Fabio D’Amore, che potrebbe essere proiettato alla presidenza della Provincia. Secondo indiscrezioni Picciolo avrebbe rifiutato la candidatura al Senato con i Lombardiani disdegnando i recenti accordi del Pds con il Popolo della Libertà di Berlusconi. E così eletto alle regionali con gli ex Mpa, Picciolo vira l’imbarcazione verso l’approdo di Crocetta stringendo il patto con Greco e formando un solo gruppo che alle amministrative potrà contare su cifre importanti ed essere l’ago della bilancia delle consultazioni locali.
@Acaffo
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