Ecco la nuova Giunta, Accorinti: “Svolta importante, ma nessuno è stato bocciato”

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Squadra che non vince si cambia. Si potrebbe invertire la storico detto di stampo calcistico per sintetizzare il nuovo rimpasto delle deleghe che ha modificato il volto della Giunta guidata dal sindaco Accorinti. Eppure, lo stesso primo cittadino, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, ha sottolineato più volte che tale cambiamento non si deve leggere come una bocciatura degli assessori che hanno lasciato il proprio incarico.

Così come anticipato, Guido Signorino lascia a Gaetano Cacciola la poltrona di vicesindaco e a Luca Eller Vainicher quella di assessore al Bilancio. Secondo quanto trapelato nelle ultime frenetiche ore, sarebbe dovuto essere Sergio De Cola il nuovo vice di Accorinti, ma la sua nomina è stata fortemente ostacolata dai movimenti Cambiamo Messina dal Basso e Indietro non si torna ( il primo aveva aveva proposto la candidatura di Sebastiano Pino).

Signorino, dunque, fa un passo indietro, ma resta in Giunta “accontentandosi” di occuparsi di Sviluppo Economico (agricoltura, industria, commercio e mercati), Piano Strategico e rapporti con la Città Metropolitana. Il professore di Economia aveva dapprima rassegnato le dimissioni, sia per problemi personali, sia come ammissione di responsabilità per una politica finanziaria inefficace sfociata nella mancata presentazione del Previsionale 2015. Al suo posto subentra il toscano Eller Vainicher già da quattro mesi a Palazzo Zanca con il ruolo di “badante”. L’ex assessore del comune di Sesto Fiorentino ha salutato solennemente la città, ribadendo però di voler parlare solo dopo l’incontro con la Corte dei Conti previsto il prossimo 13 aprile.             IMG_5156                                A chi gli ha fatto notare la vicinanza alla politica, vista la tessera Pd in tasca, Eller ha risposto: “il mio è un ruolo prettamente tecnico, non ho mai avuto incarichi politici e sono sempre stato scelto per le mie competenze. Farò un lavoro di backoffice per assicurare alla città il ritorno alla normalità. Le maceria non piacciono a nessuno, si possono cambiare gli interpreti ma nessuno deve giocare allo sfascio”.

Signorino, dunque, è passato in pochi giorni dall’essere il regista della squadra capitanata da Accorinti a semplice giocatore da turnover. Una scelta che secondo indiscrezioni non ha inizialmente accettato di buon grado anche se le sue parole dicono altro. “Restare in questa situazione – ha spiegato Signorino questa mattina – potrebbe essere visto come un comportamento anomalo e forse lo è davvero. Ma la nostra Giunta è anche questo, posso ancora dare il mio contributo e ho dunque scelto di continuare a lavorare per la città”.

IMG_5149La seconda new entry è Daniela Ursino, che sostituirà Antonio Perna nel ruolo di assessore alla Cultura e Patrizia Panarello nel settore Pubblica Istruzione. Ursino ha lavorato per decenni tra Roma e Milano e opera nel settore dell’organizzazione eventi. “Ho accettato l’incarico per proseguire in un percorso già tracciato in continuità con chi mi ha preceduto. Metto a disposizione le mie esperienze per la città, la cultura si fa con tutto, quindi auspico piena collaborazione con gli altri componenti della Giunta”.

Ai saluti, invece, Perna, che rimarrà comunque in carica fino al 30 aprile per portare a termine la Notte delle Cultura per la quale ha lavorato da mesi. “In questa esperienza ci ho messo un pezzo del mio cuore – precisa ironizzando sui suoi problemi di salute – ringrazio il Sindaco per la fiducia, non è stato facile occuparsi di cultura in questa città vista l’esiguità dei fondi a disposizione”. Perna ha poi duramente attaccato la Corte dei Conti. “E’ un organo che non dovrebbe fare politica, non si può dire ad un’amministrazione come deve spendere i  soldi, è una sottrazione di democrazia”.

Patrizia Panarello, invece, ha lasciato Palazzo Zanca sbattendo la porta. La sua assenza durante l’odierna conferenza stampa conferma il mancato gradimento delle scelte intraprese nelle ultime ore. Accorinti però getta acqua sul fuoco: “non so perchè non sia presente, la ringrazio comunque pubblicamente. Questo è un momento importante, ma nessuno è stato condannato. Abbiamo più entusiasmo di prima e siamo liberi di scegliere senza alcun condizionamento esterno, dobbiamo dare conto solo al popolo”.

Andrea Castorina

 

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