Che Feste sarebbero senza un po’ di musica, la dea dell’arte che non ci abbandona mai. La musica è la nostra compagna di vita, quella che ci sveglia la mattina, che ci fa addormentare la sera e che ci fa smaltire le cene più che abbondanti di questo Natale 2020.
Ecco, quindi, che arriva fresco e sazio un pezzo tutto note e armonia per ballare, ondeggiare e fischiettare (se proprio non avete voglia di alzarvi dal letto).
Qui i nostri 5 dischi preferiti per chiudere questo dissonante anno in musica. (Avviso per i naviganti, dentro non troverete dischi usciti solo ed esclusivamente nel 2020).
I dischi delle Feste
Siamo rimasti indietro con i talent, non abbiamo più seguito le vicende di Manuel Agnelli a X Factor né tantomeno ci siamo occupati di The Voice con l’Albanone nazionale ma abbiamo letto chi andrà al Festival di Sanremo.
A calcare il palco della competizione canora più famosa del Bel Paese, infatti, ci sono alcune voci note del panorama – che barbaramente – viene definito indie (che sta per indipendente).
Una vera sorpresa per molti, ma non per noi che stiamo sul pezzo. Tra questi anche i Coma Cose. E ovviamente cominciamo da loro per smaltire queste Feste in zona rossa.
Post-Concerto – Coma Cose
In cima alla lista dei dischi per smaltire le Feste 2020 mettiamo i Coma Cose, duo formatosi nel 2017 e composto da Fausto Zanardelli (ex progetto Edipo) e Francesca Mesiano. I due fanno i commessi a Milano, sono entrambi appassionati di musica e decidono di fare un progetto insieme, che è una bomba.
Fanno rap, fanno elettronica, fanno hip hop. Poco importa, fanno musica fresca, con arrangiamenti non scontati e testi ben scritti, con interessanti e costanti giochi di parole. Di questi tempi cambia la logica della distribuzione, o meglio siamo tornati indietro nel tempo: adesso si fanno uscire i singoli, fatti e finiti. Dopo si pensa al disco intero.
I Coma Cose pubblicano il loro primo album in studio a marzo del 2019, si chiama Hype Aura ed è prodotto dai Mamakass per l’etichette Asian Fake e Sony (vedete che non sono poi così indipendenti) ma prima del 2019 escono con una serie di singoli, molto, molto divertenti.
Tra questi, il nostro preferito che vogliamo suggerire per queste Feste 2020 è Post-Concerto, a Sanremo 2021 si presenteranno al pubblico con Fiamme negli Occhi.
Prenditi del tempo per ascoltare – Khruangbin
La musica straniera, lasciatecelo dire, ha sempre qualcosa in più. Non è (solo) una questione linguistica ma di atmosfere. Loro, per esempio, vengono da Houston, in Texas e ci fanno impazzire.
Si chiamano Khruangbin e sono ovviamente nella nostra lista dischi Natale 2020. Trio composto da Laura Lee, Mark Speer e Donald Ray “DJ” Johnson Jr. Trio che viaggia ad altre sonorità e che vi lascerà una vera esperienza d’ascolto.
Il loro ultimo album è uscito a giugno del 2020 e si chiama Mordechai: 10 tracce piene e morbide, come quei fagottini che vi siete mangiati per merenda. Tra i pezzi vi suggeriamo Time (You and I) ma l’intero disco è piacevolissimo da ascoltare mentre affondate sul divano.
Balla Balla Ballerino
Chissà come avrebbe commentato questo 2020 il meraviglioso Lucio Dalla. Lui ci manca moltissimo. E ovviamente non può mancare per queste vacanze natalizie.
La canzone che abbiamo scelto è Balla Balla Ballerino, tra le più belle di sempre. Il pezzo è tratto da Dalla, nono album dell’artista bolognese, pubblicato nel 1980 (il disco più venduto di quel periodo).
Il 13 novembre 2020, per celebrare i 40 anni dall’uscita, il disco è stato ristampato da Sony Music in un’edizione limitata rimasterizzata per recuperare le sonorità originali. Insomma musica imperdibile e immaginifica.
I dischi per le Feste – Alla Mozart!
Avete mai messo in cuffia della musica di Mozart per andare in ufficio? Se non ci avete mai provato, fatelo e ne uscirete davvero rigenerati. La musica classica è altro da tutto. Fuori da qualsiasi tipo di logica che appartiene alla musica moderna/contemporanea/attuale.
Per questo non bisogna mai esserne indifferenti. Tra i dischi per il vostro Natale 2020, quindi, vogliamo suggerirvi di tornare un po’ alle “tradizioni”.
Dalla vita intensa e dal carattere esuberante, Wolfgang Amadeus Mozart ha regalato moltissimo alla musica.
Proprio per questo scegliamo la Sonata per pianoforte n. 11, molto conosciuta per il suo terzo movimento “Alla Turca”. Godetevela, magari a colazione.
Spietati come i Baustelle
Chiudiamo questo nostro speciale di Natale dedicato ai dischi per smaltire le cene (ma in realtà tutto il 2020) con i Baustelle. Ci sono due motivi: il primo perché sono molto bravi e vale la pena ascoltare I Mistici dell’Occidente, quinto album degli artisti di Montepulciano.
Uscito nel 2010, il disco contiene uno dei pezzoni più conosciuti gli Spietati. Il secondo motivo per ascoltare questo disco è perché pensiamo che possa essere l’augurio giusto per il nuovo anno. Siate spietati con il 2021, che alla fine vinciamo noi.
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