Teatro V.E. Ordile ai sindacalisti: ” Chi siete, da dove venite”? Così salta l’incontro con i sindacati

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ordilePubblicato, sulla Gazzetta ufficiale, l’esercizio finanziario provvisorio 2013 del teatro Vittorio Emanuele. Sono le ulti dagli uffici, mentre oggi è saltata la riunione che doveva vedere allo stesso tavolo il consiglio d’amministrazione e i sindacati per dibattere di presente e futuro, di idee. Secondo quanto riferito da Pippo Di Guardo, della Cgil, l’incontro non si è tenuto perché il presidente del V.E, Luciano Ordile, ha posto vincoli ai partecipanti (in pratica voleva conoscere i nomi di tutti e la loro carica di rappresentanza). Per questo i sindacati hanno deciso di dire no, e domani mattina terranno una conferenza stampa anche per sintetizzare quanto detto dal presidente della Regione Crocetta, dopo l’appuntamento di ieri a Catania. “Prima i progetti – dice Di Guardo – il consiglio d’amministrazione deve tirare fuori idee, programmi. Non possiamo chiedere a Crocetta fondi, senza la progettualità. Il Cda si muova e li presenti innanzitutto alla città. Finalmente la politica, sia di Destra che di Sinistra, sta capendo il valore di questo consiglio d’amministrazione”. Oggi pomeriggio alle 17 il deputato regionale del Pdl, Nino Germanà, forse insieme al nazionale Vincenzo Garofalo, incontrerà i precari che proseguono il presidio nella stanza del presidente Ordile. Il sovrintendente Paolo Magaudda che questa mattina ha appeso dietro la porta del suo ufficio la busta paga di due mesi arretrati (luglio e agosto pari a 5.012,35 euro) ha detto: “Finalmente, con la pubblicazione dell’esercizio provvisorio, possiamo impegnare le somme per il 2013 e ricevere i dodicesimi del contributo regionale. Ricordo che attendiamo dalla Regione 3 milioni e 400mila euro per l’anno 2011”. Magaudda ha evidenziato la responsabilità oggettiva per la mancata presentazione dei bilanci e annunciato che nei prossimi mesi saranno presentati alla Regione i consuntivi 2011 e 2012 e chiudere, così, tutte le polemiche sulle manovre finanziarie degli anni passati. Capitolo personale: “Ripeto per l’ennesima volta – risponde Magaudda – che il problema dei precari e degli orchestrali non può riguardare solo il Vittorio Emanuele, ma tutta la città, la politica, gli enti, come il Conservatorio. Noi chiederemo più fondi alla Regione per sviluppare più produzioni e far lavorare di più gli stagionali”.

@Acaffo

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