Si è tenuto stamane, su richiesta della Fp Cgil, l’incontro con il Segretario Generale , il Dirigente e i funzionari del Dipartimento servizi sociali e la cooperativa “Progetto Vita”, dopo l’annuncio da parte della cooperativa Progetto Vita alla prosecuzione del servizio e assistenza igienico sanitarie ai ragazzi disabili che frequentano le scuole medie inferiori di competenza della Provincia Regionale.
Il Segretario Generale della provincia, Caponnetti, nel sostenere che l’art. 4 del capitolato speciale di appalto, prevede che “ la durata del servizio è provvisoriamente limitata a 122 giorni lavorativi nell’anno scolastico 2014/2015”, pertanto la cooperativa è obbligata alla continuare il servizio.
Non si è fatta attendere la risposta della cooperativa che per bocca del suo Presidente, ha replicato richiamando il bando di gara , il quale, recita espressamente che “il termine utile contrattuale per l’espletamento del servizio è fissato in 122 giorni lavorativi, salvo proroghe o riduzioni in dipendenza delle risorse finanziarie”.
“Abbiamo assistito ad un reciproco scambio di accuse e minacce di adire le vie legali − dichiarano Clara Crocè, segretario Generale della FpCgil e Gianluca Cangemi, responsabile del servizio Saip −, da un lato la Dirigente e il Segretario che hanno ereditato un bando di gara predisposto da il convitato di pietra l’ing. Carditello, il vero responsabile del disagio dei lavoratori e degli utenti”.
“La cooperativa – prosegue Fp Cgil − ha chiesto alla Provincia la proroga del servizio come previsto dal bando. Mentre la provincia ha negato qualsiasi forma di proroga in quanto il budget a disposizione ancora non è esaurito come non risultano esauriti i giorni.Secondo quanto sostenuto dalla Dirigente, le risorse sono ancora disponibili in quanto dal servizio vengono detratte le giornate di assenza”.
La FpCgil con rammarico di aver previsto tutto afferma: “Adesso tocca alle due parti risolvere il problema”.
“Per il Sindacato − ha continuato Clara Crocè – è necessario liquidare tutti gli stipendi ai lavoratori secondo quanto prescrive il Ccnl,delle cooperative sociali e assicurare il servizio a tutti i ragazzi che devono comunque concludere l’anno scolastico. I dati forniti dalla provincia non corrispondono a quelli forniti dalla cooperativa”.
“Secondo quest’ultima – continua − gli oneri incomprimibili sono insufficienti per il pagamento degli stipendi dal mese di aprile in poi. Lavoratori che oggi hanno ricevuto le lettere di preavviso di licenziamento”.
“Le parti,infine – conclude Clara Crocè −, hanno deciso di aggiornare la riunione, entro lunedì, al fine di confrontare tutti i dati. Fino a lunedì il servizio dovrebbe proseguire. La FpCgil ha annunciato che manderà tutti gli atti all’autorità nazionale di vigilanza sugli appalti”.
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