Beppe Alfano era il corrispondente de La Sicilia di Catania da Barcellona. Negli anni della sua collaborazione con il quotidiano etneo furono molti i ‘pezzi’ che il giornalista firmò per la testata. Oggi, nella prima giornata di celebrazioni per il ventennale dell’omicidio, una delegazione della testata di Catania ha consegnato nelle mani di Sonia Alfano, figlia del cronista, una raccolta di tutti gli articoli che il giornalista firmò fino al giorno della sua morte.
La delegazione era composta dall’editore de La Sicilia, Domenico Ciancio, dall’inviato Gigi Ronzisvalle e dal caposervizio per le pagine di Messina, Alberto Cicero.
“Qua c’è il lavoro di un corrispondente – ha detto a nome dei colleghi, Gigi Ronzisvalle – a volte pagati poco e male, spesso per niente. Bisogna tenere la schiena dritta, noi ci proviamo. Ma quando si è soli, è difficile. E qualche volta, purtroppo, il prezzo che paghiamo è il prezzo della vita, come Beppe Alfano. Per dare a questo Paese quel pizzico di democrazia in più, per restare italiani. Noi abbiamo scritto pagine di cronaca. Ma oggi, 20 anni dopo, credo che Sonia Alfano abbia scritto pagine di storia”.
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