L’avvocato Marcello Scurria ha inviato richiesta di rettifica nell’interesse dell’ANCOL, in persona del Commissario straordinario p.t, Rag. Carmelo Capone, con riferimento all’articolo “Ex Ancol: “Aiutateci, non siamo neanche Cassaintegrati. L’Ente non ci ha tutelati”:
“L’ANCOL, come previsto dalla legge, ha formalmente richiesto e sollecitato la prosecuzione del periodo di fruizione dei benefici della CIG-D per l’anno 2013.
L’affermazione – attribuita alla dirigente del dipartimento dell’assessorato regionale alla Formazione, Anna Rosa Corsello -, che “Alla Regione non è mai pervenuta alcuna richiesta di cassa integrazione, relativa al 2013, per i dipendenti Ancol di Messina”, pertanto, è priva di fondamento e non risponde al vero.
L’Ente di formazione, infatti, è in possesso delle copie delle richieste regolarmente depositate presso gli uffici regionali competenti.
Parimenti falsa ed in questo caso anche diffamatoria è l’affermazione che l’Ancol “si è premurato di proteggere dalla povertà soltanto i consanguinei di Melino Capone”.
Ove necessario e nelle sedi opportune sarà documentato che non è stato posto in essere alcun atto da cui potrebbe derivare agli stessi nessun vantaggio e/o beneficio.
Riservando ogni azione prevista dalla legge a tutela dell’onorabilità del legale rappresentante dell’ANCOL, invio distinti saluti”.
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