Atm. Dal vertice a tre al Comune la proposta di dividerla e creare una Triade di società

Pubblicato il alle

1' min di lettura

atm-buonaNuovo confronto al Comune tra il commissario Croce, il neocommissario Atm Enrico Spicuzza e i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Orsa, Ugl e Cub sul futuro dell’azienda trasporti. Il mandato del funzionario straordinario sta per scadere e pare che sull’azienda di via La Farina possano essere i futuri amministratori a occuparsene. Croce ha tempo fino a metà aprile per definire gli atti. Palazzo Zanca ha spiegato oggi a confederali e autonomi che l’idea è di creare tre società separate e autosufficienti (una per i trasporti, un’altra per l’officina e la terza per la gestione dei parcheggi). Solo quella dei trasporti sarebbe trasformata in società per azioni con le altre due che nascerebbero come Srl. Non è ancora chiaro se a capo di tutti e tre gli enti sarà un holding o soltanto un consorzio che gestisce i servizi amministrativi. Il Comune, inoltre, presenterebbe un bando per l’acquisto di 50 autobus. Tra otto giorni si terrà un nuovo incontro tra Croce e le organizzazioni confederali e autonome per acquisire un parere da quest’ultimi. Per i sindacati il metodo del confronto è utile e indispensabile ma nessuno vuole lasciare l’Atm così com’è e continuare solo a tappare i buchi. I sindacati attendono di conoscere nello specifico il piano definitivo della trasformazione dell’ente, oggi municipale, per sciogliere tutti i dubbi.

 

@Acaffo

(107)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.