GeCo – Rassegna di Gelato Contemporaneo. A partire da oggi e fino al 14 giugno Milazzo sarà invasa da gelatieri, chef e professionisti del settore food che si ritroveranno per rompere gli schemi enogastronomici tradizionali. GeCo è un momento di formazione, confronto e sperimentazione sulle avanguardie della cucina italiana e internazionale.
Sicilia gourmet: a Milazzo vanno in scena le avanguardie
Milazzo è una delle città siciliane che vive un profondo contrasto tra un’anima industriale e un’anima primordiale che alberga nella bellezza selvaggia e incontaminata del suo promontorio.
Questo forte contrasto ha spinto un gruppo di imprenditori ad investire in un nuovo concetto di gastronomia d’avanguardia: quella del gelato contemporaneo, facendo nascere appunto, GeCo – Rassegna di Gelato Contemporaneo.
Il gelato è uno degli alimenti più radicati nella tradizione dolciaria siciliana e italiana. GeCo da una parte vuole ritornare a far conoscere e lavorare le materie prime, spingendo alla riscoperta della grande capacità artigiana italiana, dall’altra vuole rompere l’immagine tradizionale del gelato e, nella città del Promontorio, presenta una rassegna di tre giorni per studiare, ricercare, sperimentare e sicuramente stracciare ogni schema.
L’interessante manifestazione della riviera tirrenica ospiterà sei docenti tra i più qualificati al mondo che formeranno professionisti, in arrivo da tutto lo stivale, sui seguenti temi:
- il gelato e la granita alcolica;
- la profilazione delle botaniche nei vermouth;
- la conoscenza delle fibra naturali nel gelato e gli zuccheri non raffinati;
- la produzione dei gelati gastronomici partendo da formaggi e arrosti;
- la realizzazione dei semifreddi di food design partendo dai succhi gastronomici a basso impatto di conservabilità.
La formazione sarà aperta solo agli addetti ai lavori, ma sarà seguita da due cene e una giornata dedicata ai bambini dove lo spirito di GeCo sarà reso accessibile a tutti.
Una cena tra donne
Durante la cena di oggi, 12 giugno, l’estrema attenzione alla sostenibilità e alle produzioni a Km 0, sarà declinata dalla CUOCA itinerante palermitana Bonetta Dell’Oglio, nella cornice della Tenuta del Barone Lucifero di San Nicolò, angolo di Paradiso che protende verso Stromboli e teatro di una delle più importanti riscoperte enologiche siciliane degli ultimi anni, grazie allo straordinario progetto vitivinicolo a Capo Milazzo di Cantine Planeta: il Mamertino e il Nocera, i vini amati da Giulio Cesare, che saranno anche grandi protagonisti della serata.
La purezza delle materie prime, l’utilizzo di fiori e piante spontanee a decorazione dei piatti, sarà accompagnata dalla delicatezza dei gelati e delle granite gastronomiche di Giovanna Musumeci e Ida Di Biaggio per una cena tutta al femminile.
La cena di gala
Domani, 13 giugno, nella cucina dell’Eolian Milazzo sarà di scena l’estremo. Sei dei migliori gelatieri italiani diretti dallo chef Davide Guidara lavoreranno alla realizzazione di un menù davvero futurista, che abbinerà ingredienti preziosi, quali quelli provenienti dai presidi Slow Food Sicilia, a strutture gastronomiche esteticamente radicali.
L’evento pubblico
Durante la chiusura del 14 giugno invece si getteranno i semi del futuro attraverso una giornata dedicata interamente ai bambini.
Nel grande parco naturale del Progetto Gigliopoli della Tenuta Barone Lucifero i maestri gelatieri Gianfrancesco Cutelli, Antonio Mezzalira, Giovanna Musumeci, Rosario D’Angelo e Simone De Feo, produrranno il gelato con i più piccoli, andando a raccogliere direttamente le materie prime di stagione e riportando il gelato all’essenza primordiale dei tre elementi: acqua, frutta e zucchero. L’ambasciatore del gusto Slow Food Francesco Arena gli farà impastare a mano le brioches di grani antichi, mentre uno dei più grandi esperti di miele d’ape nera sicula, Giacomo EmanuMiele, armato di arnie, illustrerà ai bambini tutto il processo di produzione del miele. Il tutto incorniciato dalla favoleggiante rappresentazione teatrale de “La ricetta della Strafelicità” a cura dell’attore e scrittore emiliano Matteo Razzini.
Come già successo l’anno scorso, insomma, GeCo si preannuncia un evento slowfood da non perdere.
(353)