Da non perdere, stasera alle 21.30, al Teatro Antico di Taormina, il “Bellini Verdi Wagner Gala” che vedrà tra i protagonisti il soprano Chiara Taigi e il tenore Piero Giuliacci. Prosegue così la quinta edizione del Festival Belliniano, fondato e diretto con crescente successo da Enrico Castiglione. Particolarmente ricca appare anche la programmazione 2013, aperta trionfalmente il 22 agosto proprio a Taormina con lo spettacolo che proponeva l’étoile Eleonora Abbagnato insieme alle Stelle dell’Opéra di Parigi.
In particolare, il “Bellini Verdi Wagner Opera Gala” vedrà riuniti di nuovo alcuni dei protagonisti della Stagione Lirica appena conclusa, realizzata a Taormina da Enrico Castiglione, che ha firmato regia e scene dei tre allestimenti in cartellone: “Rigoletto”, “Cavalleria rusticana” e appunto “Pagliacci”. Ad ogni rappresentazione applausi a scena aperta, bis esaltanti, ovazioni finali di venti minuti, un ricordo indelebile in tutti gli spettatori. Ed ecco che, senza soluzione di continuità, quei protagonisti ritornano ora per il concerto di stasera, secondo appuntamento del Festival Belliniano.
Sarà dunque l’occasione per riascoltare dal vivo non solo Piero Giuliacci e Chiara Taigi, trionfatori della superba edizione di “Pagliacci”, ma anche i baritoni Valdis Jansons (Alfio nell’altrettanto applaudita “Cavalleria rusticana”), Salvatore Grigoli e Giovanni Di Mare, il mezzosoprano Lara Rotili, il basso Emanuele Cordaro; con loro anche il mezzosoprano Sofie Kobderidze, in un programma no-stop dedicato alle arie e alle sinfonie delle opere più celebri di Vincenzo Bellini e dei due compositori di cui quest’anno si celebra il bicentenario della nascita, Verdi e Wagner appunto.
Seguirà, lunedì 9 settembre, l’appuntamento con il celebre violinista Shlomo Minzt e la Turkish Youth Philharmonic Orchestra diretta da Cem Masur in un programma che vedrà il virtuoso impegnato nel Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 61 di Beethoven.
Per entrambe le date prosegue l’iniziativa “I Giovani all’Opera”, messa a punto insieme al Comune di Messina e che prevede biglietti a 10 euro per chi non ha superato i 26 anni. Ma vediamo nei dettagli il programma del concerto di stasera, che avrà inizio come di consueto alle 21.30.
Il “Bellini Verdi Wagner Opera Gala” vuole essere un omaggio a tre geni del teatro musicale ed intende esaltare l’influenza che lo stile di Bellini, autentico caposcuola dell’opera romantica, ebbe sui più giovani Verdi e Wagner. L’Orchestra del Bellini Opera Festival sarà diretta da Francesco Di Mauro, tra i più quotati direttori d’orchestra siciliani della sua generazione.
Se il soprano Chiara Taigi affronterà un’incomparabili creazione belliniana come “Casta diva” da “Norma”, Piero Giuliacci farà rivivere due emblematici personaggi di Verdi: il Riccardo appassionato di “Ma se m’è forza perderti” da “Un ballo in maschera”, l’intenso Otello del drammatico “Niun mi tema” e del duetto d’amore “Già nella notte densa”, che canterà proprio insieme alla Taigi. Ancora un duetto verdiano. “Cielo mio padre” da “Aida”, vedrà ancora la Taigi con il baritono Di Mare.
Anche il baritono Valdis Janson proporrà due ruoli verdiani: il Macbeth di “Pietà, rispetto, amore” e Germont padre con “Di Provenza il mar, il suol” da “La traviata”. Il baritono Salvatore Grigoli ha scelto invece le atmosfere belliniane: eseguirà le arie “Sì, vincemmo” da “Il Pirata” o “Ah per sempre io ti perdei” da “I Puritani”, e ancora, con Emanuele Cordaro, il celeberrimo duetto “Il rival salvar tu dei… Suoni la tromba e intrepido”. Tutto Bellini anche per il mezzosoprano Sofie Koberidze che eseguirà l’aria di Adalgisa “Sgombra la sacra selva” da “Norma” e quella di Romeo “Deh tu, bell’anima” da “I Capuleti e i Montecchi”. Né poteva mancare il quartetto operistico per eccellenza, ossia “Bella figlia dell’amore” da “Rigoletto” (con Taigi,Giuliacci, Rotili, Di Mare).
Accanto alle pagine vocali, il programma propone una selezione di sinfonie e ouverture operistiche belliniane (“Norma”, “Il pirata”) verdiane (“La forza del Destino”, “Nabucco”, la marcia trionfale di “Aida”, il preludio dell’atto terzo di “Traviata”) e wagneriane (“Lohengrin”, “Rienzi”, “I Maestri cantori di Norimberga”).
Dopo i concerti del 7 e 9 settembre il Festival Belliniano approderà a Catania, dove si protrarrà fino al 3 novembre.
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