“Splendida Sicilia Solidale MaterGea”, una mostra itinerante che sperimenta tecnologie innovative, sarà allestita fino al 7 agosto nel museo “Rita Atria” di Brolo. Oltre le due statue femminili del Mediterraneo esposte, immagini, descrizioni e musiche suggestive condurranno i visitatori in un percorso storico, allestito con semplicità.
“Quest’anno – ha dichiarato il Sindaco di Brolo, Irene Ricciardello – la presenza di queste straordinarie statue rende l’iniziativa ‘Marevigliosa Brolo’ di particolare effetto per il fascino della bellezza che da esse promana e che racconta una storia della Sicilia antica che è anche la nostra. L’intento è quello di offrirne la fruizione a tutta la comunità, ed in particolare ai giovani ed anziani, attivando servizi didattici dedicati, quale imprescindibile momento di condivisione. In questo contesto abbiamo indetto un concorso, ‘Gea: con le dee Mediterranee tra il cielo e il mare di Brolo’, coinvolgendo i giovani del territorio che, utilizzando anche gli innovativi sistemi social e le loro capacità artistiche, si cimenteranno nella creazione di uno slogan che ha lo scopo di valorizzare e favorire la conoscenza delle le due opere. Lo slogan selezionato – continua il sindaco – sarà utilizzato nella prosecuzione delle attività di comunicazione istituzionale della mostra che sarà successivamente allestita ad Agrigento dal 12 al 30 Agosto.”
Il tema della promozione dei beni culturali è stato anche trattato nell’ambito del Salotto culturale a cui hanno preso parte Pietro Navarra, Magnifico Rettore dell’Università di Messina, Roberto La Galla, componente del Consiglio d’amministrazione del Cnr, Mario Bolognari, etnoantropologo dell’Università di Messina, Enza Cilia, archeologa e già direttore del Centro Regionale di Progettazione e Restauro. L’incontro, moderato dal giornalista Sergio Granata, ha posto l’attenzione sul tema della “ricerca ed innovazione nella promozione dei Beni culturali”.
“La tecnologia ha un ruolo strategico nel miglioramento della fruizione museale – ha dichiarato Pietro Navarra – L’Ateneo di Messina sta curando l’adeguamento tecnologico del Museo Guttuso di Bagheria.”
Alle sue dichiarazioni fa eco Roberto la Galla, che evidenzia il ruolo del Cnr, nella creazione di sistemi per favorire la fruibilità museale di ciechi e disabili.
Nel porgere i saluti di Luca Gazzara e di Stefano Biondo, rispettivamente Commissario e Direttore del Centro Regionale di Progettazione e Restauro, Enza Cilia ha ripercorso alcune delle tappe significative recentemente svolte dall’Istituto, in collaborazione con l’Università di Palermo, e aspetti significativi della ricerca applicata a prestigiosi beni archeologici, tra cui la statua del Guerriero di Agrigento, oggi in mostra al British Museum di Londra, e delle teste di Demetra e Kore, in mostra nella “Piazzetta Sicilia” ad Expo 2015, quali esempi di fruizione aumentata con nuove tecnologie,che segna una straordinaria e memorabile tappa nelle relazioni culturali internazionali dell’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.
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