In occasione della riattivazione del sistema idrico della Fontana di Orione, una delle più belle d’Italia del XVI secolo, si svolgerà domani, venerdì 31, la “Notte di Orione”, serie di eventi culturali per agevolare e stimolare la partecipazione della cittadinanza.
Le iniziative prevedono alle 17.00, una visita guidata, a cura dell’architetto Nino Principato, alla base della Fontana e a una prima parte dell’acquedotto che la unisce al torrente Camaro, da cui prendeva l’acqua. I visitatori, per gruppi di dieci, saranno accompagnati da operatori della Protezione civile e muniti di apposito casco che verrà distribuito sul luogo.
Alle 18.00, nei locali dell’ex Chiesa di S. Maria Alemanna, sarà aperta la mostra di sculture, dedicata alla “meditazione”, dell’artista Jolanda Vacalebre. Alle 18.30, al Monte di Pietà, l’inaugurazione del planetario col professore Giuseppe Scopelliti che illustrerà la costellazione di Orione e la sua specificità nel firmamento.
Nella Basilica Cattedrale, alle 19.00, saranno proiettati particolari della Fontana intramezzati da brani musicali eseguiti con l’organo della Cattedrale. Grazia Musolino, della Sovrintendenza ai Beni culturali di Messina, e gli studiosi Giuseppe Giorgianni, Attilio Russo, Giovanni Molonia e Stefania Lanuzza, ne presenteranno il valore storico, simbolico e architettonico.
Alle 20.00, nell’Auditorium del Palacultura, il maestro Giovanni Renzo proporrà una performance musicale sul tema “Musica e stelle, la costellazione di Orione dalle osservazioni di Galileo alla trasposizione in suoni”. L’evento si concluderà alle 21.00 con l’inaugurazione del sistema idrico della Fontana di Orione.
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