Tra i nomi dei nuovi salvatori dell’arte, vincitori del prestigioso “Premio Rotondi ai salvatori dell’arte” assegnato alla Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro, c’è anche quello del mecenate siciliano Antonio Presti ideatore e realizzatore della Fiumara d’Arte e dell’albergo-museo Atelier sul Mare a Castel di Tusa, della Porta della Bellezza a Librino (quartiere della periferia catanese) nonché di numerosi progetti artistico-culturali volti alla condivisione della bellezza e per la riqualificazione delle periferie (a Catania nel quartiere Librino) con una serie di iniziative e progetti per affrancare la cultura della legalità, della tutela e della bellezza condivisa.
Ad Antonio Presti è andato il premio speciale intitolato a Pasquale Rotondi (storico dell’arte italiano noto per aver salvato durante la seconda guerra mondiale circa diecimila opere d’arte dalla distruzione e dal saccheggio) per il mecenatismo: «Antonio Presti − si legge nelle motivazioni − che crede nella politica del dono, della condivisione e della valorizzazione e la esercita in una terra difficile come la Sicilia, con l’obiettivo di trasformare luoghi, territori e coscienze attraverso l’educazione alla bellezza».
La cerimonia di consegna del premio della 19° edizione, una scultura appositamente ideata dallo scultore iracheno Selim Abdullah (artista che vive e lavora tra Lugano, Milano e Parigi), è stata sabato 11 aprile 2015 a Sassocorvaro (Pesaro-Urbino).
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