Si torna a parlare di notte della cultura a Messina e a chiederne la programmazione è il consigliere della Terza Circoscrizione, Alessandro Cacciotto.
In passato erano già stati organizzati, dalle vecchie Amministrazioni comunali, altri eventi culturali di questo calibro: «Durante la vecchia sindacatura Buzzanca – ricorda Cacciotto – fu l’ex vicesindaco ed assessore al ramo, Giovanni Ardizzone, a volere una notte della cultura. Poi fu la volta dell’assessore Perna durante la precedente amministrazione Accorinti».
Si tratta di un’occasione, per i cittadini, di scoprire le meraviglie architettoniche e artistiche di Messina: «Ritengo – continua il Consigliere – che un simile appuntamento non possa rappresentare un evento eccezionale ma al contrario un appuntamento annuale. Messina ha la sua storia, la sua cultura, che devono essere conosciute, devono essere fiore all’occhiello e motivo di orgoglio. Una città ha bisogno di far vivere ai propri cittadini e non un momento di ristoro culturale».
Motivo in più, secondo Cacciotto, per organizzare una Notte della Cultura è il successo che hanno avuto quelle degli anni passati: «Fiumi di gente anche a tarda ora, un motivo di incontro e di socializzazione, di rendere viva la città. Per questi motivi sarebbe importante che l’Assessore alla Cultura Trimarchi (di cui non si conoscono bene i programmi almeno in termini di cultura) si adoperasse per mettere in piedi una notte della cultura che coinvolga tutta la città e tutte le istituzioni».
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