Dopo le riuscitissime giornate di autunno, in città tornano gli Itinerari d’Ascolto (IDA) al Museo Regionale di Messina dedicati a una storia di Natale ambientata nei primi del Novecento, così come ci racconta William Caruso, attore, insegnante per la Compagnia Vaudeville e referente IDA per la Sicilia. «Il nuovo percorso sonoro di IDA – Itinerari d’Ascolto si intitola “In Nativitate Domini” ed è la storia di Giuseppe, cittadino messinese che attraversa i giorni del periodo natalizio della Messina dei primi anni del ‘900, tra immagini pittoriche, stimoli sonori e parole che rimandano a un mondo ormai perduto».
L’appuntamento che si terrà dal 27 al 29 dicembre 2022 e il 4 e il 5 gennaio 2023 è realizzato in collaborazione con Mario Sarica, curatore del progetto, fondatore e curatore scientifico del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani, Orazio Micali direttore del MuMe, il patrocinio del Comune di Messina e l’adesione della Regione Siciliana, in particolare dell’Assessorato per i Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, guidato dalla messinese Elvira Amata.
Al Museo Regionale di Messina arriva IDA
Se la prima esperienza d’ascolto raccontava la storia del Terremoto (in foto un momento della passeggiata), adesso al MuMe di Messina, William ha preso spunto da un fatto di cronaca, avvenuto durante una Vigilia di Natale, scritto dal Barone Giuseppe Arenaprimo del 1906. «Ispirandomi alle sue parole – ci racconta William – ho voluto sviluppare una narrazione che riuscisse a dialogare con le “visioni pittoriche” delle diverse opere legate alla Natività presenti al Museo Interdisciplinare Regionale di Messina, tra cui la sublime e singolare “Adorazione dei pastori” del Caravaggio. La storia prende vita all’interno di un paesaggio sonoro evocativo sviluppato dall’ensemble Fracargio, composto da Dario Pino, Francesco Lipari e Carmen Mazzeo, che hanno rielaborato alcuni materiali sonori della tradizione dell’archivio del Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani mescolandoli alle sonorità dell’elettronica».
William, perché avete scelto il Museo Regionale di Messina? «”In Nativitate Domini” è un dialogo intimo col pubblico sul senso di appartenenza alla propria città: solo riscoprendo una relazione sincera con i luoghi di Messina, con la loro storia e il loro portato umano, possiamo vedere con occhi diversi le nostre radici, ciò che siamo nel nostro presente. Il Museo Interdisciplinare Regionale di Messina mi è sembrato quindi il luogo ideale per questa ricerca e questo “riabitare” la città. Il nostro Museo, infatti, è non solo un luogo dove contemplare la bellezza che la città dello Stretto ha espresso nei secoli, ma è anche uno spazio elettivo di memoria, storia individuale e collettiva, una storia da riscoprire e rigenerare nella nostra contemporaneità».
Sull’ascolto
IDA nasce da un’idea di Elena Fioretti, Aurelia Cipollini e Irma Ridolfini, che in giro per l’Italia organizzano percorsi sonori per tornare ad ascoltare le città in cui viviamo. «Tornare all’ascolto – continua Williama – significa ritornare ad accogliere gli altri in se stessi. Ciò è possibile solo con un processo lento e coraggioso di trasformazione: prendendoci cura dell’ascolto, della parola, e quindi del pensiero, potremmo ridare vita a uno sguardo assente, incapace di accogliere ciò che lo circonda. Solo così lo spettatore può diventare custode di immagini, di storie, e riusciamo a ridare senso alla cultura come atto comunitario».
Come partecipare
Gli Itinerari d’Ascolto, organizzati da IDA, al Museo Regionale di Messina si svolgeranno il 27, 28, 29 dicembre 2022 e il 4 e il 5 gennaio 2023, secondo i seguenti turni:
- alle 10.30, alle 16.00, alle 17.30.
Per partecipare è necessaria la prenotazione ai seguenti contatti (la disponibilità per ogni turno è limitata a un numero di 20 persone):
- 345 9454497
- william.caruso03@gmail.com
Per ascoltare i percorsi è necessario scaricare l’app “izi.travel” e portare le cuffiette.
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