“Da Eolo a Sirio“: così è intitolata la mostra del pittore Angelo Savasta, che sarà inaugurata il 30 novembre, al Teatro Vittorio Emanuele.
Una mostra a tema cosmico, quella allestita nei locali del teatro e aperta al pubblico fino all’11 dicembre. L’esposizione verrà presentata dal critico e storico Mosè Previti.
«Angelo Savasta ha il profilo ulissiaco dell’eterno viaggiatore – così viene presentato il pittore. Un irrequieto giovanile entusiasmo lo anima mentre racconta delle sue molte passioni. L’artista polarizza i temi della sua ricerca: dall’infinitamente grande, all’infinitamente piccolo.
Un altro salto nell’ignoto, un altro territorio sconosciuto che Savasta esplora con la consueta curiosità verso i mostri ciclopici, guardiani delle dimensioni atomiche. Il pittore non sta cercando Itaca del buon riposo, la sua arte è un abbandono definitivo al movimento del viaggio in tutte le possibili direzioni. L’arista non sembra stancarsi mai del suo “remo” creativo, guardando sempre oltre, porta lo spettatore in una parabola cosmica che custodisce il senso della vita».
La mostra potrà essere visita tutti i giorni, escluso il lunedì, dal 30 novembre all’11 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
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