Si teme seriamente per le sorti del teatro Vittorio Emanuele: «Troppa confusione al vertice, la classe politica locale assente, una gestione allo sbando. Per far riaprire il teatro Vittorio Emanuele dopo il terremoto del 1908 — si legge in una nota — ci sono voluti quasi 80 anni. Il timore è che siano in arrivo altri decenni di oblio».
Per impedire che ciò avvenga è nato il Comitato cittadino per il Teatro Vittorio Emanuele. La prima riunione di gruppo si è tenuta questa mattina, alle 9.30, alla Libreria Feltrinelli.
«In questi ultimi mesi abbiamo assistito al succedersi di dichiarazioni contrastanti e contraddittorie — dichiarano i portavoce Donatella Alibrandi ed Elio Morabito — che celavano quella che ora appare la vera e grave volontà politica diretta al ridimensionamento del nostro storico teatro. Ma il Vittorio Emanuele, polo culturale storico, non può diventare una struttura spenta e vuota da riempire occasionalmente con spettacoli preconfezionati altrove».
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