Domani, alle 11.00, sarà inaugurata la Mostra “I tesori della Natura-Rocce, Metalli e Gemme dell’Area dello Stretto di Messina e non…nell’Arte e nella Cultura”, a Villa San Giovanni, al Museo di Storia naturale dello Stretto di Messina, di cui è responsabile scientifico Antonia Messina, docente dell’Ateneo peloritano.
La mostra espone i minerali del Territorio, di genesi sia geologica, partendo dalla Classe dei Metalli che, nella costa occidentale dello Stretto (fascia Fiumedinisi – Novara di Sicilia), sono stati grande risorsa economica e linfa di una rinomata arte argentiera e orafa, arrivando alla Classe dei Silicati abbondantissimi nelle rocce cristalline, quali metamorfiti e plutoniti costituenti il Massiccio dell’Aspromonte e la Catena dei Peloritani (quarzo, feldspati, granati, anfiboli, pirosseni etc.), sia biologica (perle e coralli); cui si aggiungono gemme e materiale di pura origine biotica, animale (tartaruga e avorio) e vegetale (ambra). per lo più provenienti da sedi Mediterranee.
Saranno esposte le collezioni, ove è possibile, partendo dalle sostanze grezze, arrivando a quelle lavorate in manufatti e monili preziosi e semipreziosi, con manifattura artistica tipica, locale o estera, antica o recente.
Le collezioni esposte appartengono al Museo di Storia Naturale, all’Università degli Studi di Messina (Museo Storico di MM. FF. NN. – Dip. di Fisica e di Scienze della Terra e Dip, di Scienze Biologiche e Ambientali), al Museo Storico Forte Cavalli (ME), a Privati, alla Scultrice Costa M. (Roccella Jonica, RC) e agli Orafi/Gioiollieri Annino (V. S. Giovanni, RC), Canova (V. S. Giovanni, RC), Cosio F. (ME), Russo M. (Seminara, RC), Simonetti L. (Taurianova, RC), Tecnogemma (ME), selezionati in funzione delle tematiche trattate.
L’allestimento espositivo e illustrativo e la Guida del percorso scientifico-culturale della Mostra, contestualizzato nell’ambito dell’Esposizione Museale, è curato da esperti dell’Associazione KHORNOS, Dottori di Ricerca in Turismo, Territorio e Ambiente e Laureati in Scienze Naturali, Scienze dell’Ambiente e della Natura e Biologia ed Ecologia Marina e da Laureandi e Stagisti dei CdL in Tutela e Gestione dell’Ambiente e in Biologia ed Ecologi dell’Ambiente Marino e Costiero dell’Ateneo peloritano.
La Mostra, con i laboratori annessi, sarà fruita, tra l’altro da universitari e studenti delle scuole del territorio di ogni ordine e grado.
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