Secondo weekend per “Bellezze storiche messinesi”, la manifestazione che vi porta alla (ri)scoperta di luoghi del patrimonio storico-culturale della città dello Stretto spesso chiusi o poco conosciuti e valorizzati. Tra forti, musei, gallerie d’arte e chiese, ecco cosa vedere a Messina il 20 e 21 maggio 2023.
“Bellezze storiche messinesi” è un’iniziativa organizzata dall’associazione Roccaguelfonia in collaborazione con altre realtà cittadine e patrocinata dal Comune di Messina. Il primo appuntamento si è tenuto lo scorso weekend, il 13 e 14 maggio; mentre il prossimo è fissato per sabato 20 e domenica 21 maggio.
Per aiutarvi a scegliere cosa vedere a Messina questo fine settimana, abbiamo raccolto alcune informazioni su ciascun luogo, gli orari di apertura e i contatti utili.
Cosa vedere a Messina? Sei luoghi da visitare questo weekend
In questo secondo appuntamento speciale sull’evento “Bellezze messinesi” vi parliamo altri sei luoghi da scoprire a Messina.
- Castel Gonzaga – Antico forte cinquecentesco costruito per proteggere Messina da potenziali nemici in arrivo dai Peloritani e dal fiume Camaro, Castel Gonzaga sorge sulla collina di Montepiselli. Oltre al suo ruolo difensivo, era però anche una dimora nobiliare. Tra le particolarità della fortezza, la sua forma ad aquila. Informazioni in più e qualche immagine qui.
Visite il 20 e 21 maggio dalle 10.00 alle 12.00. Durata visita 30 minuti. Referente Fabio Traina al numero 3476460615. - Museo provinciale Messina nel ‘900 – Situato sul Boccetta, lo spazio museale, ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, fu un rifugio antiaereo. Restaurato negli anni successivi, conserva al suo interno fotografie, manifesti, giornali, divise, armi, cartografia, medaglie e altri cimeli che raccontano la storia del ‘900 a Messina.
Visite il 20 e 21 maggio alle ore 10.00, 11.30, 16.00 e 17.30. Referente Angelo Caristi al numero 3804984707. Durata visita 1 ora e 30 minuti. - Museo di cultura popolare e musica dei peloritani di Gesso – Costituito da quattro sale principali, una multimediale, una biblioteca, una sala di animazione musicale e un giardino, il Museo custodisce al suo interno importanti collezioni di strumenti da suono e musicali popolari. Maggiori informazioni a questo link.
Visite il 20 e 21 maggio alle ore 10.30, 11.30, 16.30 e 17.30. Referente Mario Sarica al numero 3388565063. Durata visita 1 ora. - Ruderi del convento di S. Maria di Gesù e Tomba di Antonello – Situati sul viale Giostra, i ruderi del Convento di Santa Maria del Gesù sono un bene ancora in fase di studio. Al loro interno è stata trovata una tomba che si ritiene fosse quella di Antonello da Messina (ma il dibattito tra gli storici è ancora accesso). I resti del Convento vennero ritrovati casualmente durante gli scavi per alcuni lavori.
Visite il 20 e 21 maggio alle ore 9.30, 10.30 e 11.30. Referente Pippo Previti al numero 335273194. Durata visita 1 ora. - Museo etnoantropologico “I Ferri du misteri” a Castanea delle Furie – Il museo, situato appunto a Castanea, raccoglie reperti dell’arte rurale, contadina e marinara dell’area dei Peloritani.
Visite il 20 e 21 maggio alle ore 16.30, 17.30 e 18.30. Referente Francesco Gerbasi al numero 3204411926. Durata visita 1 ora. - Mostra Vara e Giganti al Palacultura “Antonello” – Situata all’interno del Palazzo della Cultura di Messina, la Mostra permanente dedicata a Vara e Giganti è stata inaugurata l’11 agosto 2021. Al suo interno raccoglie reperti riguardanti le antiche tradizioni del “Mezz’agosto messinese” provenienti dalle collezioni del Comune e da collezioni private, tra cui quella di Franz Riccobono e degli Amici del Museo di Messina.
Visite il 20 maggio dalle ore 10.00 alle ore 12.30. Referente Antonino Dini al numero 3687236358.
La prima “puntata” con gli altri luoghi da visitare il 20 e 21 maggio è disponibile a questo link.
L’ingresso al singolo sito ha il costo di 3 euro, per i bambini sotto i 6 anni è gratuito.
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