Si è tenuto, ieri sera al lido Horcynus Orca, l’evento “L’eredità di J.R.R.Tolkien”, organizzato e presentato da Nancy e Nicola Antonazzo, fondatori dell’Associazione culturale “La Contea”, con la moderazione di Paolo Gulisano. Per celebrare i 40 anni dalla sua scomparsa, si è discusso della figura di Tolkien, della sua vita e dell’interpretazione velata della realtà che trasmetteva attraverso i suoi fantasy. Prima che la parola passasse a Paolo Gulisano, è stato letto un incipit de “Il Silmarillion”, uno dei capolavori di successo dell’opera tolkieniana.
Paolo Gulisano ha voluto mettere in evidenza anche il lavoro svolto da Christopher Tolkien, il figlio dell’ex professore di Oxford, che ha sempre tutelato e pubblicato nei momenti opportuni le opere del padre. Gulisano ha poi proseguito: «Credo che J.R.R. Tolkien si possa tranquillamente definire l’Omero del ventesimo secolo. Bisogna sfatare il luogo comune del fantasy come lettura per bambini, perchè nelle opere tolkieniane è possibile riscontrare un mondo che coinvolge lettori di tutte le fasce.»
Al termine dell’incontro, Nancy Antonazzo ha presentato un libro di Tolkien che potrebbe presto arrivare sugli scaffali delle librerie italiane cioè “The fall of Arthur”, un testo che gioca molto sui versi allitterativi, cioè una figura retorica che esalta rapporti fonetici tra le parole, rendendo la lettura melodica e scorrevole.
Davide Schepis
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