La traversata – Tra maschere e silenzio: è questo il titolo del primo romanzo dell’autrice messinese Aurora Amico, che sarà presentato lunedì, 25 giugno, alla Feltrinelli di Messina.
Si tratta di un racconto fortemente emotivo e intenso, che fa riemergere l’individualità e l’identità che la civiltà capovolta nega all’uomo moderno, sottoponendolo a un intervento di omologazione e appiattimento, e quindi di smarrimento di sé verso un agire finalizzato.
La traversata simboleggia anche il percorso di vita di ciascuno, fatto di mondi, di incontri e di pensieri, fatto di dubbi, di immaginazione e di follia, di maschere e di silenzio, tra la desolazione e la solitudine; e le maschere tutto quello che resta dell’uomo.
Con un pizzico di ironia e aneddoti tratti dalla quotidianità, che si svolgono con tono discorsivo e un linguaggio colloquiale, solo a tratti provocatoriamente interrotti da una lettura critica della società.
Chi è Aurora Amico?
Aurora Amico è una giovane messinese, classe 1989. Non ama parlare di sé, preferisce la sostanza alla forma, ma è una ferma sostenitrice della bellezza, dell’etica e delle buone maniere. Schietta e curiosa, schiva e solare, piena di contraddizioni così come la sua adorata Sicilia. Amante della lettura e del jazz, meno delle etichette, dà voce al suo romanzo d’esordio “La traversata. Tra maschere e silenzio”.
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