Tricot, uncinetto, tombolo, chiacchierino e altri lavori manuali femminili svolti in compagnia, davanti a una calda tazza di tè. Una realtà già affermata oltreoceano che arriva ora anche a Messina. Il Knit tea, pensato sulla scia dei Knit Café o Tea americani, in cui ci si incontra per lavorare in gruppo, è un’idea molto diffusa tra le celebrities, anche in Italia il fenomeno sta prendendo piede.
Nella città dello Stretto l’incontro tra le “fate” dei lavori a maglia, ricamo, uncinetto, si terrà il 26 novembre, alle 16.30, al ritrovo Bond di via U. Bassi (ex Caffè Nuovo). Madrine dell’evento sono l’Associazione Mogli Medici Italiani insieme all’associazione per la promozione dell’artigianato locale “Salotto Creativo” di via Lepanto 12, per valorizzare come merita il “fatto a mano”, incentivando il ritorno alle antiche arti femminili, adesso un po’ dimenticate e meno coltivate, ma non completamente scomparse.
«Appuntamenti di knit cafè — spiegano gli organizzatori — vengono ormai regolarmente ospitati all’interno di cornici prestigiose in tutto il Paese come Palazzo Madama a Torino e Palazzo Medici Riccardi a Firenze, tanto per citare i primi esempi. Grazie alla nascita dei Knit Café si sono aperti nuovi spazi relazionali, si sono sviluppate occasioni di incontro e scambio di conoscenze e stimolo tra knitters e designer, scuole ed associazioni, un luogo quindi non solo divertente e ricreativo, dedicato alla riscoperta del lavorare con le mani, ma anche e soprattutto un’occasione di scambio in cui intrecciare, simbolicamente e non, esperienze personali, desideri e arte».
Il progetto nasce da una idea lanciata durante il convegno dello scorso 8 marzo dell’Ammi, sezione di Messina, svoltosi al Salone degli Specchi della Provincia Regionale dal titolo “Dal mito di Aracne ai nostri giorni: il ritorno di antiche arti delle donne”, durante il quale le due associazione si sono conosciute.
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