Giovedì 8 Agosto, ore 10.45, presso i locali della Capitaneria di Porto di Messina, il Comandante Antonino Samiani, il Soprintendente del Mare della Regione siciliana – Sebastiano Tusa, il Sindaco di Lipari – Marco Giorgianni, Roberto Sauerbon di GAL Isole Sicilia, il Direttore del Parco archeologico delle Isole Eolie – Nino Ilacqua, i Dipartimenti di Civiltà antiche e moderne e Scienze biologiche e ambientali dell’Università di Messina – nella persona della prof.ssa M. Caltabiano e E. De Domenico, il Soprintendente BB. CC. AA. di Messina Salvatore Scuto, presentano il 1° Workshop di archeologia tecnica e scienze subacquee “ARCHEOLIE 2013”, una settimana di studi e scavi per gli amanti e i professionisti dell’archeologia subacquea sotto la direzione scientifica di Sebastiano Tusa e Claudio Mocchegiani Carpano – docente di archeologia subacquea all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, che si svolgerà a Lipari dall’8 al 18 settembre 2013.
Il progetto parte da un accordo fra la Soprintendenza dei Beni culturali del Mare e diversi partner pubblici e privati allo scopo di approfondire l’esame di uno dei siti archeologici subacquei più interessanti del Mediterraneo: il portico di Sottomonastero a Lipari.
Alcuni anni fa, in seguito a lavori di dragaggio del porto, è stata individuata una struttura di cui si riconosceva il basamento e le basi di alcune colonne. Un ritrovamento eccezionale perché tutta la struttura si trova a circa 9 metri di profondità e quindi è l’evidenza di un bradisimo macroscopico che ha determinato l’abbassamento del livello al di sotto del mare di molti metri. Lo scavo è estremamente interessante sia da un punto di vista scientifico che didattico ed è uno di quei rari esempi in cui si può realizzare uno scavo stratigrafico in mare in quanto i reperti sono ricoperti da uno strato di sedimenti alluvionali portati dai fiumi dell’interno. Altra valenza fondamentale del progetto è il ruolo di attrattore verso le Isole Eolie di studenti, appassionati e studiosi dall’Italia e dall’estero in modo da creare un circuito virtuoso di comunicazione per lo sviluppo della valorizzazione dei beni archeologici, paesaggistici e naturalistici dell’arcipelago eoliano.
Al fianco della Soprintendenza dei Beni Culturale del Mare, collaborano al progetto anche Federalberghi Isole Eolie e Isole minori, ProLoco Isole Eolie, l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, il diving center La Gorgonia di Lipari, FSC Group, IBAM-Cnr, Alilauro Spa, Arena Sub, la Libreria Internazione “Il Mare”, il diving center “Saracen”, il Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera e la Capitaneria di Porto di Lipari.
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