A Lampedusa nasce il “Teatro naturale della Cava”: un nuovo spazio culturale sull’isola

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Sull’isola di Lampedusa sono già partiti i lavori per la realizzazione del “Teatro naturale della Cava“, interventi inseriti all’interno del progetto “Risanamento e restauro ambientale degli ex siti di Cava tra Cala Francese e Punta Sottile”. Insieme allo spazio teatrale verrà realizzato anche un Memoriale delle Migrazioni, luogo aperto alla meditazione e riflessione. Secondo il cronoprogramma i lavori per la costruzione del nuovo centro culturale lampedusano dovranno concludersi a giugno 2022. A comunicarlo il Sindaco di Lampedusa, Totò Martello.

«Un altro importante progetto – scrive Martello – per la crescita e lo sviluppo di Lampedusa ha preso il via. In quell’area nascerà uno spazio aperto al pubblico destinato ad ospitare manifestazioni musicali, teatrali, raduni ed eventi culturali: il “Teatro Naturale della Cava”, uno spazio di tutti noi lampedusani, ma anche un sito di interesse turistico e culturale in grado di aumentare l’attrattività della nostra isola».

Il Teatro di Lampedusa

Sfruttare le bellezze naturali dell’isola e recuperare nuovi spazi: questa l’intenzione dell’Amministrazione di Lampedusa, che lavora al progetto del “Teatro naturale della Cava” dal 2005, come racconta il Sindaco Martello. «Si tratta – scrive il Primo Cittadino dell’Isola più grande delle Pelagie – di un progetto che ha alle spalle un iter molto lungo: il primo finanziamento risale al 2005. Nel 2016 il progetto è stato “recuperato” senza però arrivare alla conclusione del percorso amministrativo.

Successivamente, nel 2019, questa Amministrazione Comunale, confermando l’incarico all’architetto Vincenzo Latina, già Medaglia d’Oro Architettura Italiana 2012 e Premio Architetto Italiano 2015, ha provveduto alla rimodulazione del progetto stesso, sia in relazione alla tipologia di interventi ed alle opere da realizzare che per quel che riguarda una serie di aspetti tecnici e burocratici necessari a permettere la pubblicazione dell’avviso pubblico e l’avvio dei lavori.

L’avviso per l’individuazione della ditta esecutrice dei lavori è stato pubblicato nel 2020 tramite la CUC (Centrale Unica di Committenza dei Comuni di Pantelleria, Lampedusa e Linosa, Ustica e Salemi). L’aggiudicazione è avvenuta per un importo complessivo di 311 mila euro. La consegna alla ditta incaricata è avvenuta lo scorso 29 dicembre 2021, gli interventi sono iniziati il 7 gennaio 2022 e saranno ultimati il 30 giugno 2022».

La valorizzazione dei beni naturali

Insieme al “Teatro naturale della Cava”, come abbiamo già detto, verrà realizzato anche un Memoriale delle Migrazioni, un luogo di preghiera e meditazione aperto a tutte le religioni. «Il “Teatro naturale della Cava” – prosegue Totò Martello – è un progetto importante dal punto di vista del restauro ambientale, della riqualificazione territoriale e della valorizzazione socio-culturale. Il “Teatro Naturale della Cava” rappresenterà anche uno spazio in grado di far crescere l’economia dell’isola, sia per la sua valenza turistica che per le manifestazioni e le iniziative che potrà ospitare.

Nella stessa area sorgerà anche un Memoriale delle Migrazioni: un luogo di pausa e riflessione, di meditazione e di preghiera aperto a tutte le religioni e professioni di fede. Sarà collocata una imbarcazione utilizzata dai migranti per arrivare a Lampedusa e sulla parete perimetrale sud-est della Cava si prevede di realizzare un numero di fori (del diametro variabile da 100 mm a 50 mm) corrispondenti alle vittime, bambini e adulti, del tragico naufragio del 3 ottobre 2013 che provocò la morte di 368 persone. Uno spazio, questo, che intende anche ricordare tutte le vittime innocenti delle migrazioni e ribadire il nostro impegno affinché il Mediterraneo possa essere un Mare di Pace».

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