Gli incendi divampati nelle scorse ore nella zona tirrenica di Messina, a partire da Spadafora, sono stati spenti. I Vigili del Fuoco, al lavoro già da mercoledì, sono riusciti, con tutte le difficoltà causate dal forte vento di scirocco di questi giorni, a domare le fiamme e a spegnere gli ultimi focolai attivi nel corso della nottata appena trascorsa.
Non risultano feriti, anche se le fiamme sono arrivate fino in prossimità dei centri abitati e dell’autostrada A20 Messina Palermo, rimasta chiusa per diverse ore al fine di garantire la sicurezza dei cittadini. A bruciare è stata soprattutto la vegetazione, i roghi hanno riguardato principalmente i comuni di Spadafora, Reitano, Falcone e Venetico.
In loco sono intervenute decine di uomini dei Vigili del Fuoco, con autobotti pompa, auto pompe serbatoio e moduli antincendio. Al lavoro anche i Canadair. Dopo due giorni di paura, la situazione stamattina sembrerebbe essersi placata, dalla centrale operativa comunicano che l’incendio di Spadafora è stato spento in nottata e a seguire tutti gli altri.
Ma mentre bruciavano i boschi della provincia messinese, altri roghi si sono verificati anche nel palermitano, dove decine di famiglie sono state costrette ad abbandonare temporaneamente la propria abitazione per questione di sicurezza.
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