Coronavirus: 78 violazioni accertate dai Carabinieri tra Messina e provincia

Pubblicato il alle

3' min di lettura

I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno accertato 78 le violazioni delle prescrizioni emanate con i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di contenimento dell’emergenza coronavirus. I militari stanno svolgendo, infatti, quotidiani servizi di controllo del territorio, articolati nell’arco di tutte le 24 ore, con la prioritaria finalità di garantire la salute dei cittadini della provincia peloritana.

Nello specifico, sono state accertate 17 violazioni nella città di Messina, 8 nella zona Ionica della provincia, 40 nei comprensori di Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e Patti e 13 in quelli di Sant’Agata Militello, Santo Stefano di Camastra e Mistretta, con la conseguente segnalazione all’Autorità Giudiziaria per il reato di inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità.

In alcuni di questi casi, le violazioni contestate dai Carabinieri sono collegate ad ulteriori condotte illecite accertate come ad esempio nel caso di due arresati in flagranza di reato di furto a Messina nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi ed i quattro denunciati per furto di legname a Mistretta martedì 10 marzo.

In particolare, solo per citare i casi più eclatanti si segnalano quelli avvenuti, a Messina i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno segnalato 2 giovani di Torregrotta, già noti alle forze dell’ordine, controllati in orario notturno nel rione di Fondo Fucile che hanno giustificato la loro presenza nel capoluogo sostenendo di volere fare una passeggiata.

Inoltre nella decorsa nottata un altro giovane alla vista dei militari ha tentato di scappare e scopo essere stato fermato è stato trovato in possesso di 1 grammo di stupefacente del tipo “crack” e segnalato alla Prefettura di Messina, quale assuntore di sostanze stupefacenti.

A Barcellona Pozzo di Gotto è stato segnalato un uomo che, sprovvisto di patente poiché mai conseguita ed in evidente stato di ebbrezza alcolica, ha tamponato un’altra auto. Nei suoi confronti, oltre alla violazione delle norme sul contenimento del Covid 19 è scattata la denuncia anche per rifiuto di sottoporsi all’accertamento etilometrico e guida senza patente.

A Terme Vigliatore i Carabinieri hanno sanzionato il titolare di una gelateria che, insieme a due dipendenti, teneva aperto l’esercizio pubblico denunciando contestualmente anche due avventori presenti all’interno del bar.

A Pace del Mela i militari dell’Arma hanno accertato che un albergo ristorante, non aveva rispettato l’obbligo di chiusura al pubblico ed hanno pertanto deferito in stato di libertà il titolare dell’esercizio pubblico ed i dieci clienti trovati all’interno del locale.

(2368)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.