L’Amam modera le speranze: acqua razionata ancora per parecchi giorni.
Le ultime notizie, infatti, fornite dall’Azienda Meridionale Acque Messina, parlano di una ulteriore riduzione della fornitura d’acqua rilasciata grazie al bypass ultimato ieri nella condotta di Calatabiano.
Se ieri si parlava di una gittata di 300 litri al secondo ( un terzo del fabbisogno cittadino), oggi si parla di 250 litri al secondo.
La brutta notizia viene fuori a causa della ulteriore estensione, in queste ultime ore, del movimento franoso verificatosi sulla collina di Calatabiano, su cui ricade la condotta che rifornisce Messina.
Questa mattina, infatti, l’intera zona è stata evacuata, perché è a rischio l’incolumità degli operai e di chiunque sosti nella zona. Sul posto sono rimasti soltanto gli uomini del Genio Civile di Catania, la Protezione Civile e il Sindaco di Calatabiano, Intelisano.
L’ipotesi di aumentare la portata idrica del bypass, dagli attuali 250 ai 500 litri al secondo, è attuabile solo se viene collocata una valvola nella condotta. Ma per apporla, l’erogazione dovrebbe essere totalmente interrotta per alcuni giorni.
Intanto, a rifornire la città di Messina, anche per poche ore al giorno, si sta provvedendo utilizzando la condotta della Santissima. Il che, ovviamente, pregiudicherà le riserve idriche delle abitazioni ad essa allacciate. In pratica, sono quelle che la scorsa settimana non hanno patito in alcun modo l’emergenza idrica, ma che da adesso cominceranno anch’esse ad avere l’acqua razionata.
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