vaccini anti-covid al centro islamico di Messina

Vaccini anti-covid al Centro Islamico di Messina: «Un importante simbolo di integrazione»

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Sono iniziate stamattina e continueranno fino alle 18.00 le somministrazioni dei vaccini anti-covid al Centro Islamico di Messina, su richiesta del presidente Mohamed Refaat, subito accolta dal Commissario per l’Emergenza Covid-19 Alberto Firenze. «Questo di oggi – ha commentato la portavoce del Centro, Imam Sadeq – è un importante simbolo di integrazione ringraziamo anche la comunità messinese che ci ha accolto da 20 anni con grande sensibilità».

Si sta svolgendo in queste ore una vera “Festa della vaccinazione” presso la sede di Villa Garufi del Centro Islamico di Messina dove dalle 10.00 di stamattina i membri della comunità hanno potuto recarsi per sottoporsi senza prenotazione al vaccino contro il coronavirus. Per chi fosse interessato, sarà possibile vaccinarsi ancora fino alle 18.00.

«Siamo molto soddisfatti – ha commentato il commissario Alberto Firenze – della partecipazione da parte della comunità islamica che con grande sensibilità per il tema della sanità pubblica e un grande senso di appartenenza sono stati disponibili a dare il loro contributo per uscire tutti insieme al più presto da questa pandemia. Dopo durissimi mesi si accende finalmente una luce di speranza sul futuro. Il vaccino, proteggere se stessi e gli altri, in particolare le persone con maggiori fragilità e i più anziani. Bisogna andare tutti nella stessa direzione per far sì che i contagi si fermino e ci si possa lasciare alle spalle questo periodo così complicato. In questo contesto l’adesione della comunità islamica è stata accolta molto favorevolmente e può essere di esempio per tutti. È fondamentale coltivare con la medesima intensità un sentimento di fiducia nella capacità della scienza di debellare questo male, al di là di ogni appartenenza religiosa e di ogni identità».

Soddisfatto dell‘iniziativa presidente del Centro Islamico di Messina, Mohamed Refaat: «Voglio ringraziare l’ufficio Covid e l’Asp di Messina  perché hanno accolto subito la nostra richiesta. Noi abbiamo circa 200 fedeli che frequentano la preghiera del venerdì e il 35% non è  vaccinato. Abbiamo diffuso la notizia della vaccinazione anche tra le persone  del Banco Alimentare e agli altri immigrati anche non mussulmani, spiegando  che esisteva questa importante possibilità oggi qui nel nostro Centro. Noi saremo a fianco dell’Asp e dell’ufficio Covid 19 per cercare di sensibilizzare più persone possibili e combattere la pandemia».

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