I ragazzi dell’E.S.F.O. Ente Superiore di Formazione ed Orientamento, scuola dei Mestieri, in collaborazione con la scuola di Danza Balletto dello Stretto incontrano i bambini della casa famiglia CIRS per condividere con loro un momento dedicato alla Pasqua. Per questo nuovo incontro si parte da una fiaba antica: “Le uova di Pasqua del Coniglietto”.
A spiegare il senso dell’iniziativa è la frase finale della fiaba: «Ma la vera festa fu vedere tutti i bimbi del paese correre al prato fiorito e sedersi a mangiare il loro uovo di Pasqua, mentre nascosta in un angolino una fata dal cuore d’oro si gustava tutta contenta le loro grida di gioia».
«La gioia di chi riceve – scrivono gli organizzatori – è sempre moltiplicata nella gioia di chi dona, perché in uno scambio di emozioni ed affetto spontaneo si racchiude il senso vero della vita. Immaginiamo un prato fiorito, la semplicità di un bambino nel meravigliarsi davanti alla bellezza della natura, alle piccole cose e ai piccoli gesti che riempiono il cuore. Ad un coniglietto amico che ad un certo punto sente la necessità di ricambiare questo affetto puro e incondizionato e a noi adulti responsabili di calibrare la nostra presenza nella crescita di bambini e ragazzi. La Pasqua agli occhi dei bambini, esattamente come il Natale, deve essere colori, gioia e divertimento».
Filo conduttore della mattinata il coniglietto presente in tutti i laboratori che si svolgeranno. In programma un laboratorio di acconciatura e uno di trucco per intrattenere i bambini e mettere a frutto le competenze acquisite dagli allievi. A seguire un laboratorio creativo che vedrà impegnati nella realizzazione di un portacioccolatini. A chiusura un momento dedicato alla danzatricità a cura della direttrice artistica del Balletto dello Stretto, Mimma Cubeta.
«L’ E.S.F.O. – concludono dall’Ente Superiore di Formazione ed Orientamento –, certo del grande valore non solo didattico ma anche emozionale di attività sociali che privilegiano il rapporto umano e la bontà d’animo nel donarsi, ringrazia la Presidente della casa famiglia CIRS Maria Celeste Celi e la Direttrice Patrizia Raciti, per la disponibilità e l’accoglienza che riservano sempre ai nostri ragazzi dando loro la possibilità di sperimentare momenti importanti di condivisione e di crescita».
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