La Cittadella di Ingegneria dell’Università di Messina (UniMe) si tinge di nuovi colori. Sono state inaugurate ieri, infatti, tre nuove common rooms: la sala arancio, quella rossa e quella blu. Luoghi “rigenerati” in cui gli studenti possono ritrovarsi e riunirsi in allegria.
Ed ecco l’obiettivo dell’iniziativa: rendere l’Università di Messina non solo un luogo di apprendimento e formazione, ma anche un ambiente vivace e stimolante, ricco di colore e “abitabile”, dove ogni giorno sia un piacere andare.
«Vi ringrazio di essere qua – ha dichiarato la professoressa Ida Milone nel discorso fatto durante l’inaugurazione – per questa seconda tappa del nostro percorso. La prima ha visto la modifica della cartellonistica e l’introduzione di un sistema di colori per identificare le aree del nostro Dipartimento».
«È un percorso che ancora continuerà – ha proseguito – piano piano, goccia a goccia, in funzione delle nostre possibilità e disponibilità. Lo scopo di questa iniziativa è quello di rendere il nostro Dipartimento (e dico “nostro” con orgoglio) un luogo in cui tutti, studenti, docenti e personale, possano recarsi la mattina per svolgere il proprio lavoro con allegria, con voglia di fare sempre meglio».
Un’iniziativa, insomma, nata anche, e soprattutto, per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità del Dipartimento di Ingegneria: «Vogliamo mettere in evidenza – ha concluso la professoressa Milone rivolgendosi direttamente agli studenti presenti – che ci teniamo molto alla vostra formazione culturale, ma anche a permettervi di vivere questo ambiente in armonia, in allegria, e a lasciarvi sempre un ottimo ricordo di questo Dipartimento una volta che andrete per la vostra strada».
Un ringraziamento, infine, è stato indirizzato ad Alessio Altadonna, Giuseppe Martello e Marco Andaloro per il contributo dato all’iniziativa e a Simone Nostro per la realizzazione della locandina.
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